Uno “sconfinato” pubblico per il secondo appuntamento del trittico dei concerti de“Ai Confini del Sud” che ha portato sul palco il gruppo funk degli energici “Dirotta su Cuba”. Spopolano nella sera d’estate locrese Simona Bencini e il suo gruppo di musicisti giunti a Locri dopo 25 anni dalla loro prima esibizione nella città locrese.
Con l’idea di Massimo Cusato, direttore artistico del festival, Locri rivive un momento degli anni ’90 e la leader del gruppo: “Vi ho sbloccato un ricordo Locri”. E tra “Notti d’estate”, “Liberi di… liberi da” Locri impazzisce e riempie in ogni angolo i giardini della Fondazione Zappia nel centro storico della città di Zaleuco.
Due su tre le giornate andate alla grande e stasera gran finale con i Terraross suonatori e menestrelli a ritmo di tamburelli, pizzica e tarantelle con sorprese conclusive per la 15esima edizione di Ai Confini del Sud che si conferma uno dei festival più importanti della costa dei Gelsomini.
La città di Locri dopo la grande nottata della pizzica e della tarantella si sposterà senza interruzioni in spiaggia piazza Nosside; e mentre si balla con la movida sul lungomare, si attenderà “Il suono dell’alba”, concerto Moriconi- Carucci- Placanica per il Locri festival con il contributo della Regione Calabria.
E dopo questa ondata di bella musica arriverà a Locri a concludere il cerchio di una magica estate Pierdavide Carone che con il grande ritorno del soprano Carly Paoly insieme al musicista mondiale Mario Stefano Pietrodarchi e l’orchestra Senocrito diretti da Gianluca Marcianò ci condurranno nel suggestivo teatro all’aperto di Moschetta.
@DirottasuCuba
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