Un detenuto del carcere ‘Ugo Caridi’ di Catanzaro ha aggredito un sovrintendente della polizia penitenziaria, costretto poi ad andare al pronto soccorso, dove gli è stata assegnata una prognosi di 10 giorni di cure.

Concluso l’orario nei locali destinati al passeggio, il recluso si era rifiutato di rientrare in cella. Quando il poliziotto ha cercato di convincerlo ad entrare, il detenuto lo ha scaraventato a terra, secondo quanto riferisce il delegato provinciale della Cgil, Roberto Garcea. “Si è arrivati ad una situazione insostenibile per cui molti detenuti per protesta prendono di mira il poliziotto penitenziario di turno che, con tanto spirito di abnegazione, svolge il proprio servizio garantendo la sicurezza”, protesta Garcea. “Si spera e ci si aspetta che chi aggredisce un collega venga immediatamente trasferito per dare un segnale alla restante popolazione detenuta, altrimenti il personale diventerà solo carne da macello”.

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