Nel cuore della Locride, posta al centro di un’ampia striscia di pianura tra Roccella e Locri, si trova la cittadina di Siderno.
La città è composta dall’antico nucleo, posto in collina e denominato Siderno superiore e dalla parte moderna, denominata Siderno Marina, sviluppatasi a ridosso della Costa dei Gelsomini e rinomata zona turistico-balneare della Locride.
Siderno figura tra le località costiere più belle e pulite d’Italia inserite nella Guida Blu, il vademecum pubblicato da Legambiente e Touring Club Italiano.
Nel periodo estivo la località è ricchissima di turisti attratti dall’ampia spiaggia e dal piacevole lungomare. Il comune di Siderno figura tra le località costiere e le spiagge più belle e pulite d’Italia inserite nella Guida Blu, il noto vademecum pubblicato da Legambiente e Touring Club Italiano.
Il lungomare di Siderno Marina è ormai un punto di riferimento per i numerosi turisti che d’estate affollano la città, da dove si può ammirare il meraviglioso panorama che spazia da Punta Stilo a Capo Spartivento. La spiaggia, a Siderno, acquista un tono diverso all’insegna della sobrietà. È dotata dei servizi basilari di pronto soccorso, ristorazione e sicurezza.
A Siderno vi sono numerosi punti di interesse, situati per lo più nel centro storico di Siderno superiore, dove si trovano le chiese di S. Nicola di Bari, che custodisce un altare in stile barocco ed alcune preziose tele di Scuola Napoletana del XVII secolo, la chiesa di S. Carlo Borromeo, il Palazzo Falletti con uno stupendo portale dichiarato monumento nazionale e altri interessanti palazzi nobiliari. A Siderno Marina si trovano invece la chiesa di S. Maria di Portosalvo, la villa Albanese dove visse il senatore del Regno Giuseppe Albanese e soggiornarono membri della famiglia reale Savoia-Aosta, e i monumenti ai Caduti e ai Marinai, creato dal famoso scultore sidernese Correale, A Siderno si trovano anche luoghi d’interesse contemporanei, come Piazza Risorgimento con la bellissima fontana circondata da imponenti leoni, le due piazze a fianco del Comune, la Villa comunale situata a fianco dell’YMCA, luogo di svago preferito dai giovani. Siderno è una città molto attiva, infatti durante l’anno si svolgono numerose manifestazioni di pregio, tra cui la Notte Bianca, il Carnevale sidernese e i riti della Settimana Santa compreso il giorno di Pasquetta con la sagra del dolce pasquale, che in passato vedeva protagonista i cittadini e migliaia di persone accorse da fuori per accaparrarsi un pezzo della sguta più lunga del mondo. L’Estate Sidernese prevede ogni anno concerti, spettacoli con la Notte Arcobaleno, la Festa del Turista, il Festival internazionale del Folklore e la sagra del pesce.
Siderno Marina
Il turismo rappresenta il punto di forza di Siderno, considerata la Perla della Riviera dei Gelsomini. Le favorevoli condizioni climatiche, la vasta spiaggia, il mare pulito e cristallino, stabilimenti balneari, alberghi, pensioni, campeggi, appartamenti, consentono di ospitare flussi turistici italiani e stranieri in qualsiasi periodo dell’anno. La spiaggia di Siderno si allunga fino alla scogliera di Isola di Capo Rizzuto. Il lungomare, ricco di vegetazione con aiuole e giardini, è dotato di servizi basilari di pronto soccorso, ristorazione e sicurezza ed è il fiore all’occhiello della Città. Tra le attrattive del luogo da vedere sicuramente il Monumento al marinaio, scolpito nel 1990 da Giuseppe Correale, che è uno dei simboli artistici che costellano Siderno. Il monumento, situato sul lungomare e realizzato in bronzo, è formato da una colonna con tre solidi sulle quali vi è raffigurata la vita del marinaio. Alla base del monumento è rappresentato il mare e il vortice che si allarga verso l’alto simboleggia i pericoli che il marinaio affronta ogni giorno durante il suo peregrinare. I tre gabbiani che incoronano l’albero maestro rappresentano i suoi compagni di viaggio, mentre sulla vela è inoltre raffigurata la luna. La Chiesa si trova al centro del paese e si affaccia sul Corso della Repubblica. L’edificio, di stile rinascimentale, ha tre navate con un ingresso frontale e due laterali. Il campanile è alto 33 metri ed ha quattro campane, che rappresentano le diverse anime dei sidernesi. Il campanone a nord rappresenta la fede del popolo, la campana ad est quella dei pescatori, la campana a sud quella dei commercianti e, infine, quella ad ovest, la fede della gente semplice ed umile che lavora nei campi. Nell’abside c’è una nicchia monumentale, dove si trova la statua lignea della Madonna di Portosalvo. Sotto la nicchia si trova il vecchio altare con sei bassorilievi, in cui furono suggellate le reliquie di S. Ilario e S. Prospero.
Siderno Superiore
Siderno Superiore è un borgo di origine medievale fortificato nel ‘500, il cui centro storico è caratterizzato da antiche case e da vie strette, oltre che da nobili dimore sei e settecentesche, con balconi a botte in ferro battuto e portali in pietra. Siderno Superiore, per la sua ricchezza architettonica, richiama da sempre l’interesse di visitatori italiani e stranieri. Tra i più insigni, si ricordano l’inglese Edward Lear, che lo visitò nel 1847 e la scrittrice Milena Milani che nel 1989 gli dedicò un appassionato articolo sulla rivista Bell’Italia. Il borgo antico di Siderno presenta edifici di antico splendore e una struttura urbanistica tipica di tutti i paesi dell’entroterra della Locride, con viuzze strette e piccoli balconi. Nei secoli XVII-XVIII a Siderno Superiore furono edificati palazzi padronali di grande interesse architettonico e Chiese che nelle loro linee di costruzione sopravvissute ai restauri, richiamano il barocco meridionale. Dalla balconata di piazza San Nicola si può ammirare un suggestivo panorama con vista fino al mare e ai piedi della piazza è stato realizzato un anfiteatro dove nella stagione estiva vengono rappresentati spettacoli musicali e opere teatrali. Ancora oggi si percorre nel borgo una strada il cui tracciato, che divide il territorio in due parti, risale all’epoca tardo-romana. In qualche tratto sono visibili poveri resti delle mura di cinta della Siderno del XVI secolo.
Chiesa di San Nicola di Bari
È la Chiesa più antica e più importante di Siderno Superiore e la sua fondazione è legata alla nascita del paese e per questo può essere considerata un piccolo museo. L’edificio fu ricostruito con chiara ispirazione tardo rinascimentale. Al centro, preceduto da una breve scalinata, si apre il portale in pietra litica ornato da colonnine con capitello ionico. In una piccola nicchia sul portale è collocata una statuetta marmorea quattrocentesca raffigurante San Nicola. L’interno della chiesa è a pianta basilicale, tre navate divise da due file di pilastri in pietra locale che sorreggono quattro arcate a tutto sesto. Dietro l’altare, nella parte terminale della profonda abside, è collocato il grandioso fastigio architettonico che adorna il dipinto della Madonna della Consolazione con cornice in oro zecchino. Ai lati della grande pala d’altare sono collocate tele sei-settecentesche di bottega napoletana raffiguranti il Martirio di San Gennaro, il SS Sacramento, l’Assunzione della Madonna, l’Adorazione dei Magi, San Vincenzo Ferreri, la Madonna delle Grazie. La chiesa custodisce inoltre la statua marmorea di Santa Caterina d’Alessandria.
Percorso Naturalistico
Agli amanti del verde Siderno offre la possibilità di effettuare un suggestivo percorso naturalistico tra uliveti, pini ed eucalipti. Ad aumentare il fascino del territorio è la Diga sul torrente Lordo, un’imponente struttura che delimita un lago con una superficie di circa 70 ettari. La diga è da considerarsi come la struttura più imponente mai realizzata sul territorio locrideo, una struttura che sbarrando il corso del torrente crea un ambiente naturale di notevole impatto. Nelle belle giornate di sole la diga diventa la meta preferita dei pittori locali, che non si fanno sfuggire la possibilità di catturare sulla tela le sfumature del riverbero dei raggi solari sulle colline, sui fiori, sul torrente, sul piccolo lago e le antiche casette del Centro Storico. Ritenuta ormai cornice di una oasi vera e propria, la zona è il luogo più azzeccato per percorsi, in mountain bike e a piedi, e per fare pic-nic immersi nel verde.
Gastronomia
La gastronomia tipica di Siderno offre primi preparati con ceci e fagioli o con il sugo della carne di maiale, secondi di carne e di pesce e i dolci preparati con frutta secca e miele. Fondamentali, in un tipico pranzo sidernese, sono gli antipasti a base di salumi fatti in casa, soppressate, olive, peperoni, pomodori sott’olio. Da non dimenticare un assaggio del noto pane denominato a Pizzata.
fonte e foto: calabriastraordinaria.it