Inchiesta “Maladepurazione” a Reggio, arrivano circa 400mila euro dalla Regione. A distanza di quasi un anno dall’intervento della procura della Repubblica che aveva fatto scattare i sigilli agli impianti, si sblocca una piccola parte di fondi necessari a rimettere in sesto i siti, ormai in completo abbandono.
Sono 14 i depuratori sottoposti a sequestro preventivo. Per assicurare la conservazione e la gestione, nominato custode giudiziale di tutti gli impianti sequestrati il dirigente del Dipartimento Ambiente della Regione Calabria, «con obblighi di conformare urgentemente lo stato di fatto e di diritto degli impianti alle prescrizioni di legge e di regolamento applicabili in ragione delle violazioni contestate nei provvedimenti di sequestro» entro 45 giorni.
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