di Aristide Bava
SIDERNO. I consiglieri Comunali del Gruppo Consiliare di minoranza “ La Nostra Missione” Aldo Caccamo, Domenico Catalano e Cosimo Antonio Pio Trimboli , insistono sulla problematica relativa al degrado dei cimiteri e con riferimento alla risposta dell’assessore con delega ai Cimiteri Carlo Fuda, sulla situazione dei Cimiteri di Siderno Superiore e di Contrada Lenzi, tra l’altro, “esprimono il proprio disappunto e la più totale delusione, nell’apprendere che il progetto del quale si parla da oltre due anni, finanziato con mutuo di un milione di euro, contratto con la cassa depositi e prestiti sul quale i cittadini stanno già pagando gli interessi, purtroppo non è stato ancora appaltato, nonostante i ripetuti annunci e proclami dell’Amministrazione”. Nella nota diffusa fanno anche presente che lo stesso progetto d’illuminazione dei luoghi sacri per un importo di 150.000 euro, come lo stesso assessore comunica, deve essere ancora appaltato, dopo oltre due anni. “I tempi prolungati –scrivono- oltre ad ogni legittima aspettativa, mettono in allarme gli scriventi, circa la presenza di elementi ostativi alla realizzazione delle opere ; non ci pare normale, un tempo così lungo per un modesto appalto cimiteriale”. Poi, fanno riferimento, per quanto concerne l’ampliamento del Cimitero di Siderno Superiore alla risposta dell’assessore “… questa amministrazione sta valutando l’ipotesi di un possibile ampliamento ….. affermando che tale risposta “ci coglie completamente basiti in quanto Il Comune non ha richiesto finanziamenti per l’ampliamento del cimitero, pur sapendo della assoluta mancanza di loculi per la tumulazione dei defunti, elogiandosi per aver ottenuto un modesto finanziamento destinato esclusivamente alla sistemazione a parcheggi dell’area antistante, quando c’era la possibilità di attingere un finanziamento più cospicuo, visto che la Regione Calabria aveva stanziato ben 27 milioni di euro per l’ampliamento dei cimiteri”. Aggiungono la considerazione che “Ridare “dignità ai cimiteri” attraverso la riqualificazione dei luoghi sacri, era e rimane, uno degli obbiettivi principali del nostro programma elettorale, ma non per questo cerchiamo una condivisione, il problema orai è tangibile e sta’ comportando sofferenza a tante famiglie”. In conclusione della nota aggiungono che quanto scritto lo è stato “con la consapevolezza di portare le istanze e i numerosi solleciti da parte di molti cittadini, che sembrano cadere nel vuoto, e non per fare polemica astrusa o propaganda elettorale che non porterebbe alcun beneficio ai cittadini, auspichiamo veramente al più presto l’inizio dei lavori nell’interesse superiore della Comunità”.