La terza selezione Italiana di Coppa del Mondo del Panettone si è svolta a Palazzo Alvaro a Reggio Calabria. La prestigiosa giuria composta da Rocco Scutellà, Maestro pasticcere membro Apei e Presidente Conpait Calabria, Renato Zara, Maestro Pasticcere Conpait, Nicola Musolino, Maestro Pasticcere Consulente, Fabio Taverna Maestro Pasticcere Conpait e Emanuele Scionti Maestro Pasticcere Conpait, Francesco Trichilo Presidente provinciale Federazione italiana cuochi ha valutato i panettoni per l’aspetto, la forma, il volume, la morbidezza, la distribuzione della frutta, il profumo e il sapore.

Solo sei finalisti accedono alla finale italiana che si svolgerà a Sigep Rimini nel 2026 e sono: Giovanni Amoruso, Luigi Barbagallo, Gianluigi Cacioppoli, Filippo Cuttone, Innocenzo Martuccio, Matteo Papanice. L’ultima tappa delle selezioni si svolgerà nel nord Italia e conclude il lungo viaggio per lo Stivale per decretare i maestri pasticceri che si sfideranno nella finale italiana. L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione con Angelo Musolino e Conpait, Confederazione Pasticceri Italiani.

Le tappe italiane aprono le selezioni che proseguiranno in Europa, Asia, America e Australia con un fitto calendario. Le selezioni nei diversi paesi sono infatti ormai degli eventi nazionali che coinvolgono i maestri pasticceri ma anche le ambasciate, i consolati e le istituzioni che supportano la diffusione del Made in Italy nel mondo.
Coppa del Mondo del Panettone nasce dall’idea del maestro Giuseppe Piffaretti, che da anni promuove la cultura del dolce italiano nel mondo e organizza masterclass e corsi di formazione nei diversi paesi riscuotendo sempre più successo. Tra la mission del progetto vi è infatti la valorizzazione e la conoscenza del dolce lievitato per eccellenza oltre alla destagionalizzazione del prodotto, come già accade in alcuni paesi come il Brasile e il Perù dove il panettone viene consumato tutto l’anno. Il regolamento del concorso prevede la realizzazione del panettone con la ricetta artigianale originale da parte di tutti i concorrenti, anche stranieri. Il dolce a cupola è sempre più conosciuto ed apprezzato all’estero dove spesso viene personalizzato con le materie prime locali, ne esistono infatti molte versioni: da quello ai datteri, alla papaia fino ad arrivare a quello salato.

Pienamente soddisfatto il presidente Conpait Angelo Musolino che ha ringraziato la prestigiosa giuria, gli studenti dell’istituto alberghiero, Ipalb Tur di Villa San Giovanni e tutti i partecipanti. “Abbiamo promosso cultura e dolcezza, in un posto meraviglioso e ricco di storie belle da raccontare anche attraverso noi pasticceri”, le sue parole.
Alla tappa reggina della Coppa del Mondo del Panettone è intervenuto anche il sindaco della città metropolitana, Giuseppe Falcomatà, che ha ribadito l’importanza di eventi nazionali in città. Reggio Calabria si è fatta trovare pronta ed ha aperto le porte agli ospiti provenienti da ogni parte del Paese: “Giunto al quinto anno e diventato un appuntamento fisso, frutto di una sinergia istituzionale con Conpait, quello della Coppa del mondo del Panettone è un evento che ospitiamo con orgoglio in un luogo istituzionale come Palazzo Alvaro nel quale si respira cultura e storia. Un momento ‘dolce’, fortemente legato alla tradizione, ma soprattutto, un momento che offre una vetrina internazionale in cui la città fa bella mostra di sé, attraverso la valorizzazione dei prodotti locali e della destrezza con la quale i maestri artigiani perfezionano le loro creature di pasticceria, elevando il panettone nella gerarchia dei prodotti di qualità del Made in Italy”.

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