R. e P.  da  Gianpiero Taverniti

Arriva la bella stagione dove tutti usufruiscono delle spiagge, dove tutti vanno a godersi il massimo relax nelle acque cristalline della costa jonica davolese,sia negli stabilimenti balneari e sia nelle meravigliose spiagge libere che ognuno ha il diritto di frequentare, ma ha anche il dovere di rispettare.
Purtroppo esistono cattive abitudini nell’ usufruire degli spazi demaniali e delle spiagge da parte di pochi bagnanti, assistiamo al non rispetto delle regole che non solo va contro la civile convivenza ,ma va anche contro il rispetto del codice di navigazione e verso tutti coloro che osservano leggi e regolamenti esistenti.Vi sono bagnanti che lasciano ombrelloni, sdraio e varie attrezzature sulle spiagge, tutto il giorno nelle ore di diurne e notturne,
sapendo bene che non è consentito farlo.
Il comune di Davoli con l’ordinanza numero 26 del 8 giugno 2023, per la stagione estiva anno 2023 seguendo il regio decreto numero 327 del 30 marzo 1942 ha disposto l’osservanza anche di tale regola, tutelando il massimo rispetto delle Aree demaniali ad uso pubblico.
Succede in tutte le coste d’Italia, di vedere questa cattiva abitudine di lasciare. di tutto e di più su spazi demaniali, anche per diversi giorni, purtroppo non è consentito farlo e a volte bisogna porre rimedio,nella garanzia delle leggi e delle ordinanze, intervenire e porre rimedio a questa mancanza di senso civico che ancora in Italia persiste.

Ieri a Davoli Marina, la polizia municipale ha dovuto sequestrare 21 ombrelloni in quanto gli stessi, erano stati lasciati in maniera permanente sulla spiaggia e incustoditi.
Azione di sequestro come esecutività, compiuta dalla polizia locale che ha rinvenuto oltre a ombrelloni, delle sdraio, sedie e sostegni per ombrelloni, a garanzia del rispetto dell’ordinanza e delle regole verso tutti, stessa ordinanza che elenca le varie linee direttive per l’utilizzo civile degli spazi demaniali, quindi delle spiagge.

Un’ azione che non vorrà essere contro nessuno, ma atta a risvegliare in ognuno di noi il senso civico e il rispetto ambientale, nel pieno rispetto delle regole e delle leggi vigenti che se stilate e in vigore, di sicuro hanno una valenza per regolamentare la civile convivenza della comunità.

L’ osservanza dell’ ordinanza, vorrà produrre la massima sicurezza e la massima legalità, visto che esistono stabilimenti balneari che annualmente pagano le concessioni e visto che esistono spiagge libere, dove è possibile andare e dove ognuno di noi, può e deve rispettare le regole, portandosi le varie attrezzature balneari per godersi giornate di relax e dove facendo qualche piccolo sacrificio,dovrà avere la maturità civica di non lasciarli incustoditi, riportandoseli a casa dopo la giornata di mare.