Dopo le mareggiate , con l’arrivo della primavera ,il riscaldamento della superficie Marina ,si verifica ciclicamente un fenomeno naturale, quello dello spiaggiamento delle meduse.
Nell’ultimo giorno di aprile
,passeggiando sulla battigia di Davoli Marina, centro adiacente alla pregiatissima perla di Soverato,dopo una recentissima mareggiata abbiamo rinvenuto diversi esemplari della Rhizostoma pulmo. Gli stessi spinti verso riva, visto trattasi di organismi planctonici, quindi non potendo contrastare il moto e la forza delle onde,sono rimasti in prossimità della battigia,quindi spiaggiadosi.
La seguente bassa marea nella notte e nell’odierna giornata ,ci hanno” regalato” naturalmente, una sorpresa non gradita, quella di rinvenire senza vita 8 esemplari della bellissima medusa.
Purtroppo da qualche ora erano spiaggiate ed il vano tentativo di spingerle verso l’onda,è risultato vano
visto che le leggere onde ancora presenti le hanno istantaneamente respinte fuori.
La presenza del Rhizostoma pulmo,nei mari Jonio e Mediterraneo, è puntuale e copioso ,viene definita in gergo il polmone del mare o medusa Barile, è una medusa dalla pezzatura importante,di solito non è urticante ,viene definita il polmone del mare, per il suo sinuoso e palpitante effetto nel muoversi sott’acqua.
Da questo fenomeno ,una riflessione sorge, quella riferita alla bellezza della natura e dell’ecosistema marino collegato al mare, alle temperature e al surriscaldamento della superficie dell’acqua che di sicuro interesserà gli studi degli esperti biologi marini sempre operativi ed attente “vedette” scientifiche,di queste ricchezze planctoniche che dalle dimensioni e dal proprio nome ,hanno il distintivo di naturalezza e importanza d’arricchimento che forniscono ai mari che “frequentano”. Con l’arrivo imminente della bella stagione, tanti appassionati e amanti dell’ecosistema marino,nelle rilassanti occasioni di snorkeling e pesca subacquea, puntualmente saranno deliziati dai incontri subacquei con conseguenti e incredibili nuotate condivise a braccetto con la Rhizostoma pulmo, stessa “nuotata” condivisa che l’uomo dovrà compiere anche fuori dall’acqua ,verso il rispetto e la conservazione della ricchezza che tutta la natura ci dona.
Gianpiero Taverniti
https://youtu.be/L_SOPPOdexI