La comunità di Davoli Marina si è stretta intorno alla famiglia e agli amici del professor Vittorio Daniele, scomparso improvvisamente a soli 53 anni a causa di un aneurisma cerebrale. Le esequie, celebrate nella chiesa di San Roberto Bellarmino, hanno visto una partecipazione straordinaria di colleghi, studenti e cittadini, che hanno voluto rendere omaggio a un uomo stimato per la sua profonda umanità e per il suo rilevante contributo accademico.

Il professor Daniele, originario di Roccella Jonica, era docente ordinario di Politica Economica presso il Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. La camera ardente, allestita nella sala riunioni del dipartimento, è stata un luogo di raccoglimento dove il rettore Giovanni Cuda, la direttrice Aquila Villella, colleghi e studenti hanno espresso il loro dolore e cordoglio.

Una vita dedicata alla ricerca e alla comunità

Autore di numerosi studi sul Mezzogiorno e sull’autonomia differenziata, Daniele era riconosciuto come una figura di spicco nel panorama accademico italiano. Nel 2020 aveva ricevuto il prestigioso Premio Sele d’Oro Mezzogiorno per il suo libro “Il Paese diviso. Nord e Sud nella storia d’Italia”.

Oltre alla carriera accademica, il professore si era distinto per l’impegno civico, avendo ricoperto il ruolo di assessore comunale a Davoli, dove viveva con la moglie Elisabetta Rispoli e i due figli, Sara e Dario. Stimato per la sua disponibilità e il suo approccio umano, era anche vicepresidente della Banca Centro Calabria, dove era apprezzato per la sua brillantezza intellettuale e la chiarezza espositiva.

Il ricordo della comunità

Durante l’omelia, il parroco don Gregorio Montillo, affiancato da don Roberto Corapi e don Pino Silvestre, ha espresso parole di grande stima, sottolineando la professionalità e la gentilezza che contraddistinguevano Daniele. Commoventi le testimonianze della direttrice del dipartimento, Aquila Villella, e di un rappresentante della Banca Centro Calabria, che hanno ricordato il docente come un economista rigoroso e un esempio per i suoi studenti.

Particolarmente toccante l’intervento di una cugina di Daniele, che ha condiviso ricordi familiari, esprimendo il vuoto incolmabile lasciato dalla sua scomparsa.

Al termine della celebrazione, la salma è stata trasferita a Roccella Jonica, sua città natale, per la tumulazione. La morte di Vittorio Daniele rappresenta una perdita profonda non solo per la comunità accademica, ma anche per il territorio che tanto lo aveva apprezzato.

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