Ai David 2015 trionfo di Anime nere di Francesco Munzi nella serata condotta da Tullio Solenghi, l'”usato sicuro” come lo stesso comico si autodefinisce dopo la criticata conduzione di Paolo Ruffini e l’infelice battuta su Sophia Loren. Nove statuette (di cui tre importantissime: film, regia e sceneggiatura) per il film che è un viaggio nel cuore della ‘ndrangheta, nel buco nero della Calabria.