Comunicato stampa Betelgeuse
Dalla mezzanotte di mercoledì 26 marzo è disponibile, su tutti i Digital Store, “Betelgeuse”, il nuovo singolo di Shark e Groove.
Il titolo si ispira a Betelgeuse, appunto, una delle stelle più grandi e luminose della nostra galassia. Situata nella costellazione di Orione, questa supergigante rossa è circa 1.400 volte più grande del Sole e si trova nelle fasi finali della sua evoluzione. Quando esploderà, diventerà una supernova così brillante da essere visibile persino di giorno, illuminando il cielo per mesi.
Il brano, una produzione The Palma Music (per la casa torinese, vestono i panni, rispettivamente, di direttore artistico e project manager Rosario Farò e Antongiulio Iorfida) & Reload Music, powered by Sony, è una riflessione sul tempo, sulla perdita e sulla memoria.
Registrato tra le mura di “Multiverse Productions”, nasce da un’esperienza personale di Groove, la scomparsa del suo cane Snoopy, e si trasforma in un viaggio universale sull’assenza e su come le persone che amiamo continuino a vivere dentro di noi, come fotogrammi impressi nell’universo.
La stella è una metafora potente nella canzone: rappresenta il viaggio degli artisti e delle persone in generale, che lottano per lasciare un segno prima che la loro luce si spenga. Nei versi si alternano immagini di fragilità e determinazione, il desiderio di raggiungere qualcosa di più grande e la consapevolezza che ogni momento è un frammento di eternità.
Il duo pop-rap, già vincitore della categoria “Musica” di “Italia’s Got Talent 2015”, conferma altresì la sua spiccata vocazione sociale. Per la copertina del singolo, infatti, sono stati coinvolti i bambini de “Il Girotondo” di Mammola (RC), con Tommaso Pedullà a tradurre in grafica gli esiti di un “mini contest”, mentre per il videoclip ufficiale, ispirati da un’idea di Roberta Giacobbe, i due artisti calabresi hanno chiamato a raccolta i propri follower, raccogliendo in un corto frammenti di vita quotidiana che vedono protagonisti uomini e animali domestici.
In Betelgeuse, il tempo non è una linea retta ma un insieme di istanti che si sovrappongono. In qualche luogo dell’universo, stiamo ancora abbracciando chi abbiamo perso. E forse, un giorno, ci ritroveremo tra le stelle.