Otto persone arrestate, di cui quattro in carcere e altrettante agli arresti domiciliari: è l’esito dell’operazione ‘Sfarzo criminale’, nell’ambito di un’inchiesta sulle frodi sull’acquisto online di capi d’abbigliamento e accessori d’alta moda, scattata nelle prime ore di oggi e condotta nel capoluogo campano dai carabinieri dei comandi provinciali di Verbania e Napoli, coordinati dalla procura di Napoli. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti delle persone ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di frodi informatiche e accesso abusivo a sistemi informatici.

L’inchiesta era partita da un caso proprio a Verbania. Utilizzando tecnologie avanzate per eludere i complessi sistemi di sicurezza degli istituti di credito, il network criminale, basato in provincia di Napoli, sarebbe riuscito a sottrarre alle vittime circa 164mila euro. Le frodi, stando a quanto ricostruito dai carabinieri, erano finalizzate all’acquisto di capi e accessori di rinomati brand di alta moda. I militari, partendo da una truffa informatica perpetrata nel 2021 ai danni di un correntista di un istituto di credito piemontese, sono riusciti a documentare oltre 300 episodi, tra quelli tentati e quelli consumati, ai danni di 146 vittime residenti in Piemonte, Lombardia, Calabria, Lazio, Campania, Basilicata, Emilia Romagna, Liguria, Veneto, Sicilia, Abruzzo, Toscana, Trentino, Sardegna, Marche, Puglia e Friuli-Venezia.

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