Un treno ha investito e ucciso nel Torinese cinque operai che erano al lavoro sui binari. Altri due rimasti illesi sono al momento sotto osservazione in ospedale a Chivasso. L’incidente è avvenuto poco dopo la mezzanotte nei dintorni della stazione ferroviaria di Brandizzo. Gli operai erano al lavoro per una ditta che stava eseguendo dei lavori di sostituzione di alcuni metri di binari vicino alla stazione e il treno era un convoglio tecnico, che stava trasportando dei vagoni da Alessandria verso Torino sulla linea convenzionale Torino-Milano. In mattinata sono stati identificati i cinque operai: sono Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, di Brandizzo; Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, di Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso; Kevin Laganà, 22 anni di Vercelli. Il treno in transito al binario 1 che viaggiava a 160 chilometri all’ora li ha travolti in pieno, uccidendoli sul colpo. Dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza della stazione, la procura di Ivrea, che sta cercando di ricostruire la dinamica dell’accaduto, conta di potere acquisire importanti dettagli. Il macchinista del treno sarà probabilmente interrogato già in mattinata.

Reazioni

Occhiuto: “Sciagura immane, cordoglio alle famiglie e vicinanza a Cirio”

“Sciagura immane nella notte sulla linea ferroviaria Torino-Milano, vicino alla stazione di Brandizzo. Cinque operai sono stati travolti e uccisi da un treno in transito. Cordoglio alle famiglie delle vittime, vicinanza alla comunità piemontese e al presidente Alberto Cirio”. Lo scrive su Twitter Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.

Mancuso: “Cordoglio alle famiglie”

“È l’ennesima tragedia sul lavoro che indigna tutti. Cinque operai morti, cinque famiglie straziate dal dolore”. Lo scrive il presidente del Consiglio regionale della Calabria Filippo Mancuso, appresa la notizia della morte dei lavoratori addetti alla manutenzione ferroviaria travolti da un treno sulla linea Torino- Milano nei pressi di Brandizzo, nel Torinese. “Esprimo il cordoglio del Consiglio regionale che rappresento – aggiunge – e la più sentita vicinanza ai familiari delle vittime e alle loro comunità di residenza. Ai due loro colleghi rimasti feriti nell’incidente, l’augurio di una immediata guarigione”.

Incidente di Brandizzo, in corso gli accertamenti di RFI

“Insieme allo sgomento e al profondo dolore per quanto accaduto e al cordoglio alle famiglie delle vittime espressi già la scorsa notte da RFI, la stessa Rete Ferroviaria Italiana – si legge in una nota – si è immediatamente attivata, insieme alle Autorità competenti, alle quali sta offrendo il più ampio supporto e collaborazione, per ricostruire la dinamica e le cause del tragico incidente di Brandizzo, nel quale hanno perso la vita cinque operai di una ditta esterna appaltatrice dei lavori. Sotto indagine è il rispetto della procedura di sicurezza vigente. Infatti, questo genere di interventi di manutenzione, che nello specifico riguardavano il cosiddetto armamento (binari, traverse, massicciata) ), RFI le affida anche a imprese esterne qualificate e certificate, e si eseguono come previsto in assenza di circolazione dei treni. Il cantiere può essere attivato, quindi, soltanto dopo che il responsabile della squadra operativa del cantiere, in questo caso dell’Impresa, ha ricevuto il nulla osta formale ad operare, in esito all’interruzione concessa, da parte del personale abilitato di RFI. Per quanto riguarda la velocità del treno investitore, le condizioni della linea gli consentivano in quel tratto di raggiungere una velocità massima di 160 km/h. La questione è altra: i lavori – secondo procedura – sarebbero dovuti iniziare soltanto dopo il passaggio di quel treno”.

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