È stato catturato e arrestato dalla polizia l’uomo accusato di aver sparato a un cameriere di un ristobar al centro di Pescara. L’episodio, che ha lasciato sotto shock i dipendenti e i clienti del locale, è avvenuto al termine di una lite per un ritardo nelle pietanze. Ora la vittima, un ragazzo di 23 anni, si trova ricoverata in gravi condizioni nell’ospedale di Pescara.

La tragedia ha avuto luogo domenica pomeriggio in un locale, che si trova in Piazza della Rinascita a Pescara. Secondo quanto raccontato dai titolari del locale, poco dopo le 14 un uomo che stava consumando fuori è entrato nel ristorante e lì è scoppiata una lite.

“E’ entrato nel locale con il suo bicchiere di vino ed ha iniziato a inveire contro i dipendenti, lamentandosi, da quanto abbiamo capito, per i tempi di attesa”, hanno riferito i titolari.

L’uomo se l’è presa con un cameriere originario di Santo Domingo. Prima gli ha dato un pugno, poi gli ha sparato mentre era a terra e cercava di nascondersi. Tutto è avvenuto mentre il locale era pieno e accanto al 23 enne ormai a terra c’era un’altra dipendente sotto shock.

Dopo l’aggressione, l’uomo che ha agito a volto scoperto rendendosi riconoscibile, si è allontanato dal locale. Sulle sue tracce si sono messe le forze dell’ordine che lo hanno catturato lungo l’autostrada A14 poco dopo le 23. E’ accusato di tentato omicidio.

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