Svolta nella ricerca dei ragazzi travolti dalla piena del fiume Natisone, in provincia di Udine, in Friuli Venezia Giulia.

I vigili del fuoco hanno individuato nelle acque del fiume i corpi senza vita di due ragazze. A individuarli sono state le squadre dei vigili del fuoco e della Protezione civile impegnate per il terzo giorno di seguito nelle attività di ricerca.

Si tratta di Patrizia e Bianca, travolte l’altro ieri dalla piena del fiume con l’amico Cristian. I due corpi erano a circa 700 e 1000 metri dal punto dell’ultimo avvistamento, lungo le sponde del Natisone, uno a 700 metri dal greto e l’altro poco più lontano, a circa un chilometro. Non lontano dal ponte Romano, da dove erano stati avvistati l’ultima volta e da dove i vigili del fuoco avevano vanamente calato delle funi perché i ragazzi, trascinati dalla corrente del Natisone in piena, potessero afferrarsi.

Intanto proseguono le ricerche del terzo disperso. I soccorritori, soprattutto i sommozzatori, ed esperti giunti anche da fuori regione, continuano a scandagliare il corso d’acqua alla ricerca dei giovani.

Un ringraziamento particolare a tutti coloro che sono impegnati nelle ricerche è stato rivolto dal sindaco di Premariacco,  Michele De Sabata: “Un grazie particolare a tutti i miei colleghi e cittadini/alpini/volontari civici che si sono divisi i compiti di vicinanza ai genitori e in aiuto a tutti i soccorritori, ennesima dimostrazione che siamo una ottima comunità. Stiamo preparando un posto ristoro per tutti i soccorritori al campo sportivo dove possano fermarsi a turno perché nessuno vuole mollare. Una tragedia””, ha scritto in un post.

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