Aveva preso a martellate la figlia no vax che aveva opposto un netto rifiuto a sottoporsi alla vaccinazione anticovid. Ma due settimane dopo l’hanno trovata, esanime, con i polsi tagliati. La triste vicenda si è consumata in un appartamento di Mestre.
Protagoniste una donna Giuseppina Salvalaio di 81 anni, e la figlia. I fatti sono iniziati domenica 30 gennaio 2022 quando l’anziana madre, probabilmente esasperata per il fatto che la figlia opponesse un netto rifiuto alle sue richieste di vaccinazione, ha preso una mazzetta da muratore e aveva colpito in testa la figlia che è finita in ospedale ed è stata dimessa il giorno successivo, dopo essere stata in osservazione. la madre, però, era stata arrestata e posta agli arresti domiciliari. Due settimane dopo l’insano gesto. I carabinieri si sono recati a casa della donna per verificare il rispetto della misura cautelare e, non avendo risposta, hanno verificato se potesse essere evasa dagli arresti domiciliari. Visto però che le ricerche hanno dato esito negativo,sono riusciti ad entrare in casa e hanno trovato la donna senza vita. Inutili i soccorsi dei sanitari. Il sospetto è che la donna non avesse sopportato il gesto nei confronti della figlia, che lavorava in casa in smart working proprio perché non voleva vaccinarsi, dovuto forse a un momento di grande nervosismo e abbia deciso di togliersi la vita.
A compromettere la situazione anche il fatto che, dal giorno dell’aggressione, la donna era rimasta da sola in casa e potrebbe essere caduta in una crisi depressiva dalla quale non è riuscita a riprendersi.
Gazzettadelsud