Una donna di 45 anni di Matera ricoverata d’urgenza al Policlinico di Bari per avere inalato un ago per la devitalizzazione dentale della lunghezza di 4 centimetri, è stata subito intubata e sottoposta a una endoscopia per la rimozione del corpo estraneo.

L’intervento, è stato eseguito con esito positivo dall’equipe della Chirurgia toracica diretta dal professor Giuseppe Marulli.

L’incidente si era verificato nel corso di una visita odontoiatrica: durante la procedura di devitalizzazione al dentista è sfuggito di mano l’ago utilizzato ed è andato a finire nella via aerea attraversando la trachea e incuneandosi nel bronco inferiore del polmone di destra.

Secondo quanto reso noto dal Policlinico di Bari, sono oltre 200 le broncoscopie per sospetto corpo estraneo effettuate negli ultimi dieci anni al Policlinico. La maggioranza dei casi riguarda  bambini con pezzetti di plastica o pezzi di cibo, ma non mancano casi più strani.

“Negli ultimi mesi  siamo intervenuti per rimuovere un molare, un chiodo messo in bocca da un operaio e finito nei bronchi a seguito di un colpo di tosse, un chicco di uva inalato da un anziano 80enne e persino una moneta di 5 centesimi inalata da un paziente psichiatrico”.

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