I fatti risalgono al 2018, quando la ragazzina si reca in ospedale, a Rovigo, dopo una tre giorni organizzata dall’agenzia, che prevedeva anche l’ospitalità. Durante la full immersion – è il racconto della ragazza – il 61enne originario di Reggio Calabria, la fa bere e poi si approfitta di lei, come emerge anche in ospedale. Scattano quindi le indagini della procura di Bergamo. Il 61enne si difende dicendo che ‘non è vero niente’ e che si tratta ‘solo di una vendetta nei miei confronti’.
Ma sono diverse le ragazze, di cui cinque minori, che sentite dagli investigatori confermano tutto. Un’altra minore, che aveva risposto all’inserzione dell’agenzia per fare le pulizie, viene arruolata come modella e il 61enne si approfitta di lei durante un servizio fotografico. Lei fa denuncia alla caserma dei carabinieri ma poi la ritira, come aveva fatto un’altra giovane, nel 2015. La parte civile ha chiesto una provvisionale di 50 mila euro.
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