La Russia ha compiuto oggi un’esercitazione che comprendeva “un attacco nucleare massiccio” delle sue forze strategiche in risposta ad un eventuale “attacco nucleare del nemico”. Lo ha detto il ministro della Difesa Serghei Shoigu,citato dall’agenzia Tass.
“Tutti i missili hanno raggiunto i loro obiettivi”, si legge in un comunicato sul sito del Cremlino.Il presidente Vladimir Putin ha presenziato alle esercitazioni.
In questa sede, il capo dello stato russo, ha affermato che ci sono prove dei piani di Kiev per utilizzare ” la cosiddetta bomba sporca per degli attacchi”, ha affermato Putin, come riporta la Tass, parlando ai capi delegazione in una riunione del Consiglio dei capi delle Agenzie di Sicurezza e Intelligence dei paesi della Csi ed ha aggiunto che la “diffusione” di mercenari stranieri con esperienza di combattimento rappresenta una minaccia per i paesi della CSI. “È necessario sviluppare ulteriormente la cooperazione nel campo dell’antiterrorismo. In particolare, continuare lo scambio di informazioni su coloro che sono coinvolti o sospettati di attività terroristiche o estremiste, concentrare gli sforzi sull’identificazione e sul blocco dei canali di penetrazione dei terroristi sotto copertura dei flussi migratori, inclusa la ‘diffusione’ di mercenari stranieri con esperienza di combattimento, che rappresenta una seria minaccia”, ha affermato Putin.
“Il territorio ucraino è stato trasformato in un banco di prova per esperimenti biologici militari, e ora viene riempito di armi, comprese quelle pesanti, e il desiderio del regime di Kiev di acquisire armi nucleari non viene disatteso”. Si tratta di affermazioni che portano alle stelle la preoccupazione della comunità internazionale per una possibile escalation nucleare del conflitto. Inutili le ripetute assicurazioni ucraine sull’inesistenza di qualsiasi veridicità alle affermazioni russe
Putin si è anche soffermato, come riporta la Tass, sull’atto di sabotaggio al Nord Stream “Questi atti infliggono danni colossali all’economia europea e peggiorano significativamente le condizioni di vita di milioni di persone”. Per quanto riguarda i responsabili delle esplosioni, Putin ha detto che rimane “il silenzio su chi ha commesso questi atti, su chi ha interesse in essi”. “Non si fermano i tentativi di mettere in atto scenari di ‘rivoluzioni colorate’, si usa attivamente la carta del nazionalismo e dell’estremismo, si incitano conflitti armati che minacciano direttamente la sicurezza di tutti i Paesi membri della Csi”.
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