Il bilancio delle vittime dello scontro frontale tra due treni in Grecia è salito ad almeno 40, molti altri passeggeri risultano ancora dispersi, secondo l’emittente statale greca Ert. La Ert ha riferito che tra le 50 e le 60 persone erano ancora disperse.

Sono circa 130 le persone rimaste ferite nella collisione tra due treni vicino Larissa, in Grecia, molti feriti sono in condizioni critiche. Sette vittime sono state trovate carbonizzate, hanno riferito i soccorritori, citati dai media greci.

A essere coinvolti nello schianto un treno passeggeri proveniente da Atene e diretto alla città settentrionale di Salonicco e un treno merci partito da Salonicco e diretto a Larissa. In base alle informazioni di Hellenic Train riportate dal sito di Kathimerini, a bordo dei due treni c’erano 354 passeggeri, tra questi 12 erano membri del personale, due dei quali in servizio sul treno merci. Le autorità locali riferiscono che nel treno passeggeri viaggiavano tanti studenti universitari che tornavano a casa dopo i festeggiamenti per il weekend lungo di Carnevale in Grecia.

Il presidente del sindacato dei lavoratori delle ferrovie greche, Yannis Nitsas, ha riferito che nell’incidente sono morti 8 dipendenti delle ferrovie, tra cui i due macchinisti del treno merci e i due macchinisti del treno passeggeri.

Il presidente della regione della Tessaglia, Konstantinos Agorastos, ha riferito ai media locali che i due treni si sono scontrati sullo stesso binario e i primi due vagoni del treno passeggeri sono stati quasi totalmente distrutti dopo lo scontro e in seguito alle fiamme divampate. L’incidente – ha aggiunto – è avvenuto ad alta velocità e ha coinvolto un treno merci e un treno passeggeri intercity.

Agorastos ha spiegato che le prime quattro carrozze del treno passeggeri sono deragliate nell’incidente e le prime due sono state “quasi completamente distrutte” dopo aver preso fuoco: “Stavano viaggiando a grande velocità e uno (dei macchinisti) non sapeva che l’altro stava arrivando” sullo stesso binario.

Secondo le prime ricostruzioni, un errore umano potrebbe essere all’origine del disastro. Il portavoce del governo, Yannis Economou, ha dichiarato che è già stata avviata un’indagine sulle cause dell’incidente, per chiarire le circostanze che hanno portato i due treni a percorrere molti chilometri sulla stessa linea per poi scontrarsi. Il sito di Kathimerini rende noto che il capostazione di Larissa è stato arrestato nell’ambito delle indagini.

“È una tragedia terribile e difficile da comprendere”, ha dichiarato la vice ministra greca della Sanità, Mina Gaga. “Mi dispiace molto per i genitori”, ha aggiunto.

Il ministro della Sanità, Thanos Plevris, si è recato sul posto, mentre il ministro degli Interni, Takis Theodorikakos, sta supervisionando la situazione dal centro di gestione della crisi con i capi della polizia e dei vigili del fuoco.

Per decisione del premier greco Kyriakos Mitsotakis è stato proclamato un periodo di lutto nazionale di tre giorni.

Drammatiche le dichiarazioni dei soccorritori: “Abbiamo visto persone, un ferito e tre già morte scagliate a una distanza di 30-40 metri dalla scena dell’impatto”, ha detto un addetto ai soccorsi della Croce Rossa, citato da Efsyn.gr.

“C’erano urla, voci. La situazione più difficile era nelle prime 2-3 carrozze. Né noi né i vigili del fuoco siamo riusciti ad entrare, perché avevano preso fuoco. Abbiamo aspettato 2-3 ore prima che il fuoco si spegnesse”, ha raccontato. Il dirigente di EKAB (i servizi d’emergenza) della Tessaglia, Yiannis Goulas, ha parlato con ERT di un disastro senza precedenti, affermando che in passato gli incidenti da deragliamento non avevano mai raggiunto una tale portata: “Le persone uscivano con sangue su tutto il corpo. C’erano persone sparse nei campi. C’erano persone che ci imploravano di aiutarle”.

L’operatore ferroviario greco Hellenic Train, gestito dal Gruppo FS Italiane, ha espresso in un comunicato il suo “profondo cordoglio per il tragico incidente” e ha offerto “il massimo sostegno alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutti i passeggeri”.

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha scritto su Twitter: “I miei pensieri sono rivolti al popolo greco dopo il terribile incidente ferroviario che ha provocato tante vittime ieri sera vicino a Larissa. Tutta l’Europa è in lutto con voi. Auguro anche una pronta guarigione a tutti i feriti”.

I media locali parlano del “disastro ferroviario peggiore del Paese”.

rainews.it