Si tratta la tregua, ma l’assedio continua. Sirene di allarme risuonano anche questa mattina in numerose città ucraine mentre il Paese si prepara ad un’altra giornata di bombardamenti da parte delle forze russe.  Secondo quanto riporta il Kiev Independent, le sirene suonano in queste ore nella città di Rivne, a ovest di Kiev, Ternopil (ovest), Vinnytsia (centro) e Volyn (nordovest).

Nuovo attacco a Kharkiv

La città ucraina di Kharkiv è nuovamente sotto attacco questa mattina, riferiscono media locali. Immagini televisive, rilanciate sui social media, mostrano una forte esplosione dopo quello che potrebbe essere un missile o una bomba detonata presso un edificio che la testata Kiev Independent identifica come la sede del governo regionale. “Barbari attacchi missilistici russi sulla centrale Piazza della Libertà e sui quartieri residenziali di Kharkiv”, scrive in un tweet, il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

Oleh Sinehubov, capo dell’amministrazione regionale di Kharkiv, ha riferito che l’edificio amministrativo, e anche alcuni palazzi residenziali, nel centro della città sono stati stati colpiti dai bombardamenti russi. Sinehubov non ha fornito dettagli per quanto riguarda le vittime dell’ultimo bombardamento. In precedenza, aveva riferito che almeno 11 persone erano state uccise e decine di altre erano rimaste ferite nei bombardamenti di Kharkiv ieri, aggiungendo che le truppe ucraine stanno respingendo i tentativi russi di avanzare verso la città di 1,4 milioni abitanti.

Colonna militare russa verso Kiev

Come già diverse volte  prima e dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, i satelliti della società statunitense Maxar hanno fotografato da altissima quota la situazione nelle retrovie dell’esercito di Mosca. Questa volta sembra chiaro che le truppe inviate dal Cremlino si preparino all’assalto finale a Kiev, come dimostrerebbe l’enorme convoglio che da nord-ovest si sta dirigendo sulla capitale. Le immagini satellitari, scattate ieri, mostrano infatti una colonna di mezzi che si estende per circa 64 km. Intanto l’ambasciata italiana a Kiev raccomanda ai connazionali ancora presenti nella capitale Ucraina e dintorni di utilizzare i mezzi tuttora disponibili, inclusi i treni, per lasciare la capitale, negli orari in cui non c’è il coprifuoco e raccomanda la massima cautela.

70 morti a Okhtyrka

Sarebbero oltre 70 i militari ucraini uccisi nell’attacco di artiglieria russo contro la base militare di Okhtyrka, tra Kharkiv e Kiev. A scriverlo su Telegram è stato il responsabile regionale Dmytro Zhyvytskyy, postando immagini dell’edificio colpito e di soccorritori che scavano tra le macerie. In un successivo post su Facebook, Zhyvytskyy ha parlato di molti soldati russi ed alcuni residenti uccisi durante gli scontri avvenuti domenica. Lo riporta il Guardian.

Base militare ucraina in fiamme

Una base militare è in fiamme vicino a Kiev dopo un attacco aereo sferrato la notte scorsa dalle forze russe: lo riporta il Guardian, che pubblica un video con immagini dell’incendio lungo una strada di Brovary – dove ha sede la base, a 25 km a nordest di Kiev – riprese dall’interno di un’auto. Nel video le persone a bordo dell’auto che riprendono la scena si chiedono se qualcuno sia sopravvissuto all’attacco e commentano che il posto di blocco della base è stato centrato in pieno.

Ieri il primo round di negoziati tra Ucraina e Russia, con Putin che chiede neutralità di Kiev e riconoscimento della sovranità russa sulla Crimea. “Abbiamo trovato punti su cui è possibile trovare un terreno comune”, affermano da Mosca. Kiev conferma che ci sarà un altro round di colloqui.

La mappa degli attacchi russi aggiornata al 27 febbraio 2022Ap Photo
La mappa degli attacchi russi aggiornata al 27 febbraio 2022

Oggi sessione plenaria del Parlamento europeo

Attesa per oggi a mezzogiorno una sessione plenaria straordinaria del Parlamento europeo sull’invasione russa dell’Ucraina. In videocollegamento parteciperà anche il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Nella bozza di risoluzione in discussione, la richiesta di “adoperarsi per concedere all’Ucraina lo status di candidato all’Ue, in linea con l’articolo 49 del trattato sull’Unione europea e nel frattempo, continuare a lavorare per la sua integrazione nell’Ue”. Il testo, il cui voto è atteso nella serata di oggi, condanna inoltre “con la massima fermezza l’aggressione militare illegale e ingiustificata della Russia contro l’Ucraina, nonché il coinvolgimento della Bielorussia in questa aggressione”.

Johnson: gb eserciterà massima pressione sulla Russia

Il Regno Unito “continuerà a esercitare la massima pressione” sulla Russia: lo ha detto il premier britannico Boris Johnson prima del suo viaggio di questa mattina in Polonia ed Estonia, dove incontrerà i suoi omologhi e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg. Lo riporta la Bbc. Il presidente russo Vladimir Putin sentirà le “conseguenze” della sua invasione dell’Ucraina, ha aggiunto Johnson.

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