Aristide Bava
SIDERNO – I Borghi della Locride sono, in tempo di coronavirus, l’ultima frontiera del turismo nella Locride. Quest’anno molti operatori turistici, d’intesa con i sindaci, hanno puntato, e stanno puntando, proprio su questo ricco patrimonio esistente nell’entroterra della fascia ionica reggina per creare quel qualcosa in piu’ capace di attrarre l’ attenzione dei forestieri . Molti nuclei di ospiti italiani e stranieri hanno già trovato grande disponibilità e una calorosa accoglienza nelle piccole strutture ricettive dei centri storici dove da un apposito monitoraggio risultano circa 1.000 posti letto perfettamente idonei, a disposizione degli ospiti, da nord a sud dell’intero comprensorio della Locride. Tutto è stato possibile grazie ad una serie di incontri preliminari gli ultimi dei quali svoltosi ad Ardore, Caulonia e Marina di Gioiosa IOnica dove hanno partecipato attivamente numerosi Sindaci, Associazioni e Titolari di strutture ricettive. dai quali è emersa una voglia di far rivivere questi antichi centri dell’entroterra carichi di storia, di tradizioni, di cultura. grazie anche al lavoro capillare di un gruppo di giovani dinamici e motivati appartenenti al Corsecom ( struttura delle associazioni della Locride) che hanno messo in moto un meccanismo che sta dando un notevole impulso nella valorizzazione e nella produttività dei diversi Borghi. Nel monitoraggio effettuato coordinato anche dal delegato dei sindaci ai borghi antichi, Vito Antonio Crinò, sindaco di Casignana, si sono tenuti in considerazione i posti letto che già sono operativi, e che ospitano o che hanno ospitato visitatori e , quindi, sono dotate di quei servizi capaci di soddisfare pienamente gli ospiti che sempre più guardano all’accoglienza e a questo tipo disponibilità. Dal monitoraggio sono emerse situazioni di ,realtà che fanno ben sperare e che devono essere portate a conoscenza dell’opinione pubblica e sopratutto prese da esempio dagli altri Borghi antichi presenti sul territorio che ancora non hanno attivato B&B, Case Vacanze, appartamenti, strutture Agrituristiche ovvero realtà che possono richiamare flussi di visitatori. e rivitalizzare i borghi. Le esperienze particolarmente positive registrate durante al monitoraggio si sono verificate nell’area di Camini, di Siderno Superiore, di Antonimina, S.Agata del Bianco e nel territorio di Brancaleone Superiore. in rete con i Comuni vicini di Bruzzano, Ferruzzsno Vecchio, Staiti, Palizzi Superiore. Quello che maggiormente ha colpito i giovani del gruppo di lavoro nei contatti con queste realtà e” stato l’entusiasmo, la tenacia ,l’orgoglio di appartenenza .la fantasia e .la voglia di coinvolgimento di tanti volontari contenti di veder rinascere gli ambiente di un tempo . Crinò ha dato assicurazione che il lavoro di monitoraggio continuerà ancora e certamente si scopriranno altre realta’ positive che potranno contribuire ad arricchire l’offerta del territorio della Locride .Intanto i sindaci dei vari Comuni della Locride sono stati inviati a compiare una scheda loro inviata finalizzata a far emergere notizie dettagliate delle diverse risorse esistenti nei loro Comuni che saranno raccolte in un apposito dossier che servirà da base e da supporto per le future iniziative indirizzate alla valorizzazione e alla promozione dei borghi antichi.

nella foto – Un magnifico affresco notturno di un palazzo antico di Siderno Superiore