Bollette luce e gas, i motivi dell’aumento
Per l’energia elettrica l’aumento finale è il risultato di una crescita dei costi di acquisto dell’elettricità, attenuato da una riduzione degli oneri generali. Nel dettaglio, l’aggiornamento, valido dal prossimo primo ottobre, è determinato da un aumento della componente a copertura della spesa per la materia energia (+3,2%), parzialmente ridotto da un calo di quella per gli oneri generali (-0,6%). La condizione di ritrovato equilibrio del gettito degli oneri infatti ha permesso una loro riduzione. Per il gas naturale l’andamento è sostanzialmente determinato per intero dall’aumento della spesa per la materia prima (+3,8% sulla spesa della famiglia tipo), legata alle quotazioni stagionali attese nei mercati all’ingrosso nel prossimo trimestre, e da un lieve aggiustamento dei costi di trasporto (+0,1%).
Bollette luce e gas, Uecoop: ”Colpo di grazie per 1,4 milioni di anziani”
Il caro bollette rischia di dare il colpo di grazia a quasi 1,4 milioni di persone sopra i 65 anni che da nord a sud della Penisola si trovano in uno stato di grave deprivazione materiale senza potersi pagare un pasto completo o le bollette di luce e riscaldamento. E’ quanto emerge da una analisi di Uecoop, l’Unione europea delle cooperative, sull’ultimo report della Commissione europea per gli Affari sociali in relazione ai rincari delle tariffe dell’elettricità (+2,6%) e di quelle del gas (+3,9%) che scattano il prossimo primo ottobre.
“Un aumento che pesa sulle fasce più deboli della popolazione come gli anziani – spiega Uecoop – in Italia dall’inizio della grande crisi del 2008 gli over 65 in miseria hanno fatto un balzo del 4,2% arrivando nel 2016 a rappresentare il 10,9% di una popolazione di 13,5 milioni di persone, registrando un’incidenza di quasi 4 volte superiore rispetto alla Germania ferma al 2,8% e quasi doppia rispetto alla media Ue che è del 5,8%. A fronte di una situazione che vede 6 pensionati italiani su 10 che prendono meno di 750 euro al mese ogni aumento delle bollette di luce e gas rappresenta un peso per i bilanci domestici con una continua erosione della capacità di spesa delle famiglie in termini di consumi e di assistenza”.
Bollette luce e gas, il Codacons: “Spesa aumenta di 18 euro a famiglia”
Immediata la reazione del Codacons, che ha quantificato l’incidenza sulle tasche degli italiani dell’aumento delle bollette: “Con l’aggiornamento delle tariffe luce e gas disposto oggi dall’Autorità per l’energia, la spesa delle famiglie per le bollette energetiche sale complessivamente nel 2019 di +18 euro a nucleo familiare rispetto allo scorso anno (+7 euro l’elettricità, +11 euro il gas). Lo afferma il Codacons, commentando le nuove tariffe comunicate oggi da Arera. A pesare sull’incremento delle bollette degli italiani è tuttavia la tassazione eccessiva che vige sulle fatture di luce e gas”.
“Oggi su ogni bolletta del gas, tra imposte e oneri di sistema, si paga il 43% di tasse, mentre sull’elettricità la tassazione è pari al 35,6% – afferma il presidente Carlo Rienzi – Questo porta le bollette energetiche degli italiani ad essere più salate del 20% rispetto alla media Ue. Evidenziamo inoltre come gli incrementi tariffari del gas scattino in concomitanza con i maggiori consumi delle famiglie in vista del periodo invernale, aggravando le conseguenze per i consumatori”.
Bollette luce e gas, Unc: “Ridurre imposte e oneri di sistema”
I rincari delle bollette dell’elettricità, a partire da ottobre, costeranno 52 euro in più a famiglia. Secondo lo studio dell’Unione nazionale consumatori, gli aumenti annunciati dall’Arera peseranno, su base annua, 14 euro in più per la luce e 38 euro in più per il gas. “Come al solito è arrivato l’aumento autunnale”, afferma il responsabile del settore energia dell’Unc, Marco Vignola, in una nota. ”Con la riaccensione dei caloriferi si infiammano anche i prezzi del gas”, osserva Vignola. ”Una ragione in più per respingere l’idea malsana balenata in questi giorni di eliminare l’Iva agevolata al 10% sui primi 480 metri cubi di gas”. Quello che andrebbe fatto, invece, è esattamente l’opposto: ridurre le imposte sul gas pari al 38,59% e mettere mano agli oneri di sistema sull’elettricità pari al 22,6%.
Bollette luce e gas, Coldiretti: “Batosta per imprese e famiglie”
”L’aumento delle tariffe energetiche pesa sui conti delle famiglie ma anche sui costi delle imprese e rende più onerosa la produzione”. E’ quanto afferma la Coldiretti, nel commentare gli aumenti di luce e gas che scatteranno dal primo ottobre, secondo quanto comunicato dall’Autorità di regolazione Energia Reti e Ambiente. L’aumento della spesa energetica, secondo l’associazione, ”ha un doppio effetto negativo perché riduce il potere di acquisto dei cittadini e delle famiglie, ma aumenta anche i costi delle imprese particolarmente rilevanti per l’agroalimentare con l’arrivo dell’autunno”. Il costo dell’energia, conclude la Coldiretti, ”si riflette in tutta la filiera e riguarda sia le attività agricole ma anche la trasformazione e la distribuzione”.
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