Enterococcus faecalis” presente in concentrazione rilevante nella carne servita in una mensa scolastica di Girifalco. È questo il risultato delle analisi di laboratorio effettuate dall’Izsm su un campione di alimento prelevato dall’Asp-Sian di Catanzaro.
Gli accertamenti sono scaturiti a seguito dell’attivazione da parte della Compagnia Carabinieri locale e dei loro colleghi del Nas del capoluogo, conseguentemente a numerose segnalazioni da parte di genitori che a fine maggio avevano riscontrato nei loro figli del malessere riconducibile ad un focolaio di tossinfezione alimentare.
L’indagine epidemiologica, effettuata nei giorni scorsi, ha evidenziato quindi la presenza del batterio sul campione di cibo somministrato a mensa a circa 90 bambini di cui 42 che hanno accusato i sintomi nelle ore immediatamente successive.
Le cause della presenza dell’enteroccoccus fecaelis, dai primi accertamenti effettuati, sarebbero da attribuire a condizioni di carenza igienica oltre che a possibili procedure scorrette del personale nella preparazione, conservazione e successiva somministrazione del pasto, situazioni queste già oggetto di un controllo e di provvedimenti amministrativi ad inizio anno da parte dello stesso Servizio Asp.
Questo patogeno colpisce soprattutto persone con difese immunitarie non elevate, ciò giustificherebbe appieno il fatto che la tossinfezione abbia interessato esclusivamente i bambini e non gli adulti che hanno usufruito del pasto come gli insegnanti ed il personale Ata.
L’ispezione dei luoghi, quindi, ha fatto emergere irregolarità igienico-sanitarie che hanno portato all’emanazione di un provvedimento immediato con relativa sanzione e di una Ordinanza dell’Autorità Sanitaria competente, al fine di mettere in sicurezza le procedure adottate dalla ditta che gestisce la refezione.
Un’accurata nota informativa, corredata da allegati ed accertamenti di laboratorio, è stata presentata alla Procura della Repubblica dagli organi competenti, per i provvedimenti del caso, al fine di verificare le eventuali responsabilità della alla ditta e dei singoli operatori del servizio di refezione scolastica. Il procedimento pende ovviamente ed ancora nella fase delle indagini preliminari.
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