Avrebbe ripetutamente volato le prescrizione impostegli nel dicembre dell’anno scorso dal magistrato, che aveva emesso a suo carico un provvedimento che prevedeva l’allontanamento dalla casa familiare e il divieto di avvicinamento, con l’applicazione del braccialetto elettronico.
Per questo motivo, per un uomo – indagato per maltrattamenti, violenza sessuale aggravata e atti persecutori ai danni dell’ex compagna – sono scattati gli arresti domiciliari.
Sono stati gli uomini della Squadra Mobile di Catanzaro ad eseguire nei confronti del soggetto un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, firmata dal Gip del capoluogo su richiesta della Procura locale.
L’indagine era partita dopo la denuncia sporta nel novembre del 2024 da una donna, successivamente ospitata in una casa protetta, e ha portato gli investigatori a ritenere di aver ricostruito una serie di episodi di maltrattamenti e violenze iniziati sin dal 2016 durante nel tempo.
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