Nell’ambito delle attività sul territorio disposte dal Questore di Crotone Renato Panvino, un’imponente attività è scattata nella città di Cutro e nelle frazioni di Steccato e San Leonardo.

Sul posto hanno così operato numerose pattuglie con l’obiettivo di prevenire e reprimere soprattutto reati con lo spaccio di droga, ma anche di controllare pregiudicati sottoposti ai domiciliari e sorvegliati speciali.

Nel complesso, ben 247 sono state le persone controllate e 65 quelle risultate positive in banca dati SDI. Verificati, inoltre, 140 veicoli; effettuati sedici controlli domiciliari nei confronti di altrettanti soggetti con precedenti; otto le multe elevate per violazioni al Codice della Strada; cinque, infine, i negozi ispezionati.

Nel dettaglio, la Polizia Amministrativa ha controllato due esercizi commerciali: in una gioielleria sono emerse delle irregolarità sulla cubatura e per la mancata esposizione dell’autorizzazione del Questore alla vendita; in un bar, invece, non aveva l’autorizzazione per la videosorveglianza.

Cinque extracomunitari sono stati poi identificati dal personale dell’Ufficio Immigrazione che verifica l’esatta corrispondenza tra la documentazione presentata al momento del rilascio del permesso di soggiorno e l’effettiva domiciliazione degli stessi oltre che la risultanza di una reale prestazione lavorativa contrattualizzata.

La Divisione Anticrimine, ancora, ha effettuato quindici controlli a soggetti considerati pericolosi e sottoposti alla detenzione o agli arresti domiciliari.

La Stradale ha eseguito invece tre controlli amministrativi in centri di noleggio e vendita di autoveicoli ed ha elevato sette sanzioni al Codice della Strada (una relativa ad una anomalia sui fogli tachigrafici, una sull’assicurazione, una sulla revisione, una per eccesso di velocità da parte di mezzo pesante, ed una per un camion in sovraccarico oltre il 30%, procedendo inoltre al sequestro amministrativo di un autocarro.

Equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e della Polizia Stradale ha effettuato nove posti di controllo elevando una sanzione al Codice della Strada.

Infine, la Postale ha effettuato la vigilanza in un ufficio postale, dove ha controllato le persone sospette che si aggiravano nei pressi dello stesso.

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