Un 2024 nel segno di nomine importanti per il Consiglio superiore della magistratura chiamato a decidere su una serie di vertici nelle procure d’Italia e alle corti d’Appello. Diverse le postazioni in ballo in Calabria, a partire dai vertici della procura di Catanzaro dopo il trasferimento di Nicola Gratteri a Napoli ma anche le Presidenze della Corte d’Appello di Catanzaro e Reggio Calabria e tanti i magistrati oggi in servizio in Calabria e che si sono candidati per altre postazioni. Nove i candidati alla successione di Nicola Gratteri alla Procura di Catanzaro: i Procuratori di Lamezia Terme, Salvatore Curcio, e di Terni, Alberto Liguori. Il procuratore generale di Reggio Calabria, Gerardo Dominijanni, ed il consigliere di Corte di Cassazione Domenico Fiordalisi. Le altre cinque domande provengono da altrettanti procuratori aggiunti: Rosa Volpe di Napoli, Vincenzo Capomolla di Catanzaro, Giuseppe Lombardo, attualmente a Reggio Calabria, Luca Tescaroli in servizio a Firenze e Antonio D’Amato aggiunto a Santa Maria Capua Vetere. Tra le candidature in campo per la successione alla procura torinese anche il Procuratore di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri, mentre per la Procura di Catania c’è Gerardo Dominijanni Procuratore Generale di Reggio Calabria.

Il Csm dovrà decidere anche il nome del successore di Domenico Introcaso alla presidenza della corte d’appello di Catanzaro e tra le candidature all’esame dell’organo di governo della magistratura quelle di Gabriella Reillo, presidente facente funzioni della Corte d’Appello di Catanzaro, e Concettina Epifanio, presidente del tribunale di Palmi.

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