Spiacevole vicenda per un’anziana signora di Crotone, che si è trovata al centro di una truffa perpetrata da un uomo di origini napoletane che l’ha raggiunta telefonicamente, dicendo di essere un carabiniere e che suo fratello era rimasto ferito in un incidente, motivo per il quale sarebbe finito in carcere se non gli avesse dato seimila euro per la sua liberazione.

Mentre la chiamata stava per concludersi, alla porta della donna si è presentato un uomo, che dopo essere entrato in casa furtivamente, ha richiesto la somma o in mancanza, i monili d’oro presenti nell’abitazione. Gioielli che la malcapitata, di tutta fretta, si è apprestata a recuperare e mettere sul tavolo, pronti per essere consegnati.

Ma improvvisamente ha cambiato idea, decidendo di non voler dare più nulla al soggetto, per cui quest’ultimo le avrebbe afferrato con forza il braccio rubando la refurtiva.

Proprio in quel frangente ha fatto ingresso nell’appartamento il fratello dell’anziano che, notando il malfattore, ha tentato di bloccarlo ma è stato aggredito dal rapinatore che dopo aver abbandonato il sacchetto contenente gran parte dei gioielli, è uscito dall’appartamento allontanandosi frettolosamente.

L’anziana ha quindi chiamato il 113, fornendo la descrizione dell’autore, che è stato subito individuato a poche centinaia di metri dall’abitazione dagli agenti delle volanti prontamente intervenuti, che hanno peraltro rinvenuto addosso al giovane parte della refurtiva.

Successivamente lo hanno tratto in arresto ed associato presso la Casa Circondariale locale, a disposizione della Procura della Repubblica del Tribunale di Crotone.

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