Prima ha provato a rubare un portafogli nell’ufficio di un Giudice di pace ma gli è andata male, la seconda volta, in un bed&breakfast il colpo è riuscito, ma in entrambi i casi è stato immortalato dalle telecamere di sorveglianza che ne hanno consentito l’identificazione e pertanto è finito in carcere. Protagonista un 51enne di San Giovanni in Fiore che è stato arrestato dagli agenti della squadra Volanti della questura di Crotone che nei suoi confronti hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip. Il primo episodio risale al 6 giugno scorso quando l’uomo si è introdotto negli uffici del Giudice di pace di Crotone e si è impossessato del portafogli di un’impiegata ma è stato scoperto dalla donna e si è dato alla fuga, lasciando cadere il portafogli, recuperato dalla vittima.
A ottobre, poi, il 51enne è tornato alla carica in un B&B cittadino dove dalle borse di due ospiti ha asportato circa mille euro in contanti e documenti personali delle vittime. Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza cittadino per il primo episodio e ai filmati dell’analogo sistema della struttura ricettiva per il secondo, è stato possibile acquisire sufficienti elementi di responsabilità a carico dell’uomo, il quale, peraltro, il 25 ottobre scorso, era stato destinatario della misura del foglio di via obbligatorio emesso dal Questore, con divieto di far ritorno a Crotone per tre anni. Il quadro indiziario emerso dalle attività investigative è stato condiviso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone che ha richiesto ed ottenuto il provvedimento restrittivo per cui l’uomo è stato associato presso la locale casa circondariale.
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