La Procura della Repubblica di Reggio Calabria ha chiuso l’inchiesta sul crollo del tetto dell’auditorium “Nicola Calipari” al Consiglio regionale della Calabria avvenuto il 31 luglio 2020. Sono quindici gli indagati – riporta l’agenzia di stampa Ansa – ai quali il procuratore Giovanni Bombardieri e i pm Andrea Sodani e Matteo Campagnaro hanno notificato l’avviso di conclusione indagini.
L’ipotesi accusatoria è di un reato “colposo”. L’accusa, infatti, per tutti è “crollo di costruzioni o altri disastri dolosi”. Per i pm, i problemi che hanno causato il crollo del tetto sono collegati alle varie fasi di costruzione dell’auditorium e, in particolare, a quelle di copertura, realizzazione degli arredi e degli impianti speciali, realizzazione dell’impianto fotovoltaico e impermeabilizzazione della copertura.
Ognuno nel suo ruolo, secondo la Procura, gli indagati avrebbero posto in essere “condotte negligenti, imprudenti e imperite”.