Ecco di seguito la relazione delle consigliere Vanessa Riitano e Chiara Melcore del gruppo di opposizione “Roccella Bene Comune” in merito al bilancio di previsione 2017 del Comune di Roccella Jonica, portato in Consiglio Comunale ieri sera.

Analizzando attentamente il bilancio di previsione posto al nostro vaglio, notiamo , senza esserne affatto stupiti, che esso è alquanto ripetitivo, sono presenti sempre le stesse voci, comprendenti tra le altre cose, diversi  sperperi dilazionati talvolta su capitoli improduttivi, in spregio alla sofferenza di parte dei cittadini, alla forte crisi economica, sociale ed occupazionale che sta facendo morire questo paese sotto i colpi di tasse, tributi che pesano sulla cittadinanza.

In questi ultimi anni il nostro Comune è passato dall’essere esemplare per il pagamento dei tributi(si parlava di oltre l’80% dei cittadini adempienti al loro dovere), al registrare un tasso di mancato pagamento  che supera il 50% ed a volte arriva anche il 60 %(alla prima ”chiamata” al pagamento), sono pochissime ormai le famiglie che a Roccella non hanno almeno una notifica di accertamento di tributi giunta, dai messi notificatori, al proprio indirizzo.

In tutti questi anni non avete avuto la capacità di ridurre la pressione fiscale di neanche un centesimo, anzi è stata sempre un’escalation al rialzo: IMU, TASI, IRPEF, TOSAP, TARI, TASSA DI SOGGIORNO, tutte inalterate alle massime aliquote. Di fronte all’inasprimento della pressione fiscale qualcuno potrebbe pensare  che ci sia un’oculata e propositiva spesa; ed invece questa è dispersiva e poco lungimirante.

Speravamo in qualche nuova idea per supplire ai disagi delle famiglie, purtroppo tante, per non parlare di iniziative indirizzate al problema della disoccupazione e non solo giovanile, per l’artigianato, la pesca, il commercio. Zero assoluto. A ciò aggiungiamoci i vostri atteggiamenti discutibili, nell’eseguire assunzioni con il metodo “intuitu personae” per dare incarichi esterni.

Avete speso e state ancora spendendo centinaia di migliaia di euro per la redazione del piano strutturale associato che, ormai da 15 anni, non vede la luce. Anche qui paghiamo lo scotto di scelte politiche sbagliate allorquando avete deciso di associarvi con il Comune montano di Nardodipace, sciolto per infiltrazioni mafiose e lontano anni luce dai nostri parametri edilizi.

Già, l’edilizia, uno dei settori strategici della nostra economia, in coma profondo per via della paralisi degli strumenti urbanistici ed azzeramento di tutti gli interventi consentiti per il piano casa.

Sui rifiuti avete propinato il più grosso imbroglio che potevate mai fare promettendo ai cittadini che se avessero differenziato, avrebbero risparmiato; ed oggi ci ritroviamo con la gente oppressa dalla tassazione e nessuna voce di investimento che vada nella direzione di una riduzione del piano finanziario TARI.

Anche noi, purtroppo, davanti ai vostri bilanci cosi allegri dobbiamo essere ripetitivi e, ancora una volta rammaricarci del fatto di essere di fronte a un mare di chiacchiere, annunci e promesse ed assenza di fatti e iniziative concrete. Le famiglie hanno ormai perso ogni speranza visto che si sentono dire di vivere in un Comune virtuoso e di eccellenza, ma nei riscontri  il loro portafoglio è vuoto   e i loro figli continuano a partire in cerca di opportunità che questo paese non da e che ,continuando così, non darà mai!!!

Assistiamo inesorabili al fallimento di un’altra vostra azzardata scelta, ossia quella di non razionalizzare o dismettere le quote nelle società partecipate.

In merito al carrozzone “Porto delle Grazie”,infatti, ed alla  Jonica Multiservizi anche il revisore dei conti, che crediamo sia stato molto clemente con voi, fa suonare il campanellino d’allarme ammonendo che:

l’ente non ha definito un sistema di controlli sulle società partecipate e soprattutto non ha provveduto ad impartire direttive e a verificare l’attuazione riguardo al contenimento della spesa del personale (art. 19 comma 1 del D.L. n.78/09).

In particolare la società Multiservizi che oltre a pagare indennità inutili all’amministratore , affronta anche spese per l’affitto di immobili, non ha mai investito per un’autonomia idrica né tantomeno risolto in 5 anni il problema dell’acqua all’arsenico. Tra l’altro abbiamo sempre sostenuto la necessità/opportunità di inglobare la società ed i servizi da essa offerti, direttamente nell’organico del comune, eliminando così figure ridondanti e compensi ad essa associati. Abbiamo sempre affiancato alla forte critica che muoviamo al vostro operato, la nostra proposta seppur consapevoli della vostra indifferenza , in virtù dell’ indole che vi appartiene, rivolta alla cura degli interessi personali  più che a quelli pubblici.

Anche in questa occasione vogliamo dire la nostra, vogliamo lanciare le nostre proposta a cui  crediamo fermamente e che sicuramente costituirebbero e dimostrerebbero un grosso gesto di civiltà, maturità e sensibilità verso i nostri cittadini. Noi proviamo a sensibilizzare la vostra coscienza, a noi non interessa prenderci i meriti; vorremmo accoratamente che venisse accolta per alleviare un poco le difficoltà delle persone più sfortunate di noi ,perché anche le persone che per sorte sono più sfortunate hanno bisogno di vivere con dignità.

La PRIMA cosa che vi proponiamo, è il baratto amministrativo, e cioè : un contratto che viene stipulato tra una amministrazione pubblica ed un cittadino. Il cittadino, per sanare la propria posizione debitoria, svolge dei lavori pubblici come per esempio ridipingere i muri di un edificio comunale, curare i fiori in un giardino, verniciare una staccionata, ecc.. Tutto questo al fine di agevolare coloro che hanno difficoltà ad onorare il pagamento di tasse e tributi, rendendo un servizio utile al paese,cosa di cui al momento Roccella avrebbe molto bisogno.

 Conosciamo le richieste per la carta SIA (Sostegno per l’inclusione attiva), le richieste per il bonus gas/luce, quelle relative al rimborso dei libri, ma sappiamo che c’è un livello di povertà alto; famiglie che non usufruiscono di queste agevolazioni ma che sono davvero in gravissima difficoltà;

Quindi la nostra SECONDA proposta riguarda lo stanziamento di un fondo di solidarietà comunale dalla cifra di 100 mila euro da destinare alle famiglie con un reddito isee inferiore ai 3000 euro, quelle che non hanno fatto richiesta o non sono rientrate nel benefit della carta SIA, con figli minori a carico o persone diversamente abili; l’obiettivo è un contributo che va da minimo di 80€ mensili a persona fino ad un massimo di 240 euro mensili a famiglia avente diritto, e solo per cittadini residenti a Roccella da almeno 2 anni. La cifra dei 100 mila euro è stata individuata da noi nei seguenti capitoli di bilancio, quelli che per volontà e scelta politica e non tecnica potrebbero essere opportunamente rivisitati, ossia 40 mila euro dal fondo delle spese dei servizi istituzionali (indennità per il sindaco, assessori, consiglieri e gettoni di presenza per il Consiglio Comunale), 30 mila euro dal capitolo delle attività culturali e 30 mila euro dal capitolo dello sport e tempo libero.

La TERZA proposta riguarda l’integrazione del contributo della Provincia (ora Citta metropolitana) relativa agli assistenti specialistici scolastici per gli alunni disabili della scuola dell’obbligo, un settore da voi sempre trascurato come si evince anche dagli ultimi sviluppi giuridici che ha interessato il nostro Comune, settore in cui avete fallito miseramente ed in cui avete addirittura rinnegato e privato le persone dei propri diritti costituzionalmente garantiti. VERGOGNA!!! Per consentire che il progetto venga realizzato dal primo giorno di scuola fino all’ultimo pensiamo, oltre naturalmente a fare i bandi per tempo debito, lo stanziamento in bilancio di 30 mila euro da attingere per 10 mila euro a capitolo sempre da quelli precedenti: spese per servizi istituzionali, spese per attività culturali e spese per sport e tempo libero.

La nostra è una proposta e come tale può essere suscettibile di ulteriori approfondimenti ed eventualmente di modifiche nelle cifre. Capiamo che si tratta di una materia delicata e tecnica, ma questo non può porsi come ostacolo alla necessaria e non più procrastinabile attenzione da porre alle esigenze di una parte di cittadinanza che sta soffrendo, più degli altri, questo periodo di crisi economica e sociale. Ci auguriamo che possiate dare a questa proposta ,la giusta e meritata considerazione

Il bilancio di previsione, per la cronaca, è stato approvato  dalla sola maggioranza!!!

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