“Si deve operare per sbloccare procedure ferme da lustri che, se non fossero state bloccate da una burocrazia cieca e da una visione ideologica francamente incomprensibile, oggi non costringerebbero a realizzare un rigassificatore con procedure di urgenza e gravosi impatti sul territorio. Penso al rigassificatore di Gioia Tauro per il quale, come ha ricordato il presidente della Regione Calabria Occhiuto, basta un dpcm che lo dichiari opera strategica e ripartire, realizzando un impianto in grado di processare da 12 a 16 miliardi di metri cubi di gnl all’anno e di iniziare a costruire nel nostro Sud quell’hub energetico nazionale ed europeo con cui ci siamo presentati di fronte agli italiani”. Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in sede di replica al Senato.
“Ringrazio il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per l’attenzione manifestata oggi in Aula al Senato sul rigassificatore di Gioia Tauro, e per aver assunto un importante impegno in merito alla sua realizzazione. Abbiamo bisogno di soluzioni strutturali, non possiamo inseguire le emergenze, dobbiamo lavorare con lungimiranza per programmare i prossimi anni e per garantire sempre più al nostro Paese una solida percentuale di indipendenza energetica. E per fare tutto questo servono il piglio e la determinazione dimostrati in questi giorni dal nuovo premier. L’ho detto in più d’una occasione e lo ribadisco oggi dopo questa visionaria presa di posizione di Giorgia Meloni: la Calabria è pronta a fare la sua parte e ad ospitare questo impianto strategico per l’Italia”. Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, presidente della Regione Calabria.