La situazione nella casa circondariale di Catanzaro è ormai critica, con un nuovo episodio di violenza che si aggiunge a una lunga serie di aggressioni. L’ultimo grave incidente ha visto un detenuto, in stato di alterazione dovuto all’uso di alcol, attaccare il proprio compagno di cella. Solo l’intervento tempestivo della polizia penitenziaria ha evitato il peggio, ma durante l’operazione un agente è stato violentemente spinto contro una branda di ferro, riportando gravi ferite che hanno richiesto il ricovero in ospedale.
Cristina Busà, Vice Segretario Regionale del SINAPPE, ha denunciato pubblicamente l’escalation di violenza all’interno delle carceri, aggravata dalla presenza di detenuti con gravi problemi psichiatrici e dall’accesso all’alcol. Busà ha sottolineato come questa situazione metta in grave pericolo il personale della polizia penitenziaria, che è ormai esausto e demoralizzato. La condizione è definita insostenibile, e si richiede con urgenza un intervento per garantire la sicurezza del personale, ormai al limite delle proprie forze.