Il vaccino antiCovid sviluppato da Pfizer e BioNTech è risultato efficace al 95%, quindi ancora di più di quello della concorrente Moderna, efficace al 94,5%: lo hanno comunicato le due aziende, illustrando i risultati del completamento della Fase 3 dei test, dalla quale emerge quindi un’efficacia superiore a quella del 90% segnalata in precedenza.

Pfizer e BioNTech hanno comunicato che la richiesta di autorizzazione alla Food and Drugs Administration USA sarà depositata “a giorni“.
Circa la metà della fornitura andrà negli Stati Uniti quest’anno, abbastanza per circa 12,5 milioni di persone (su 330 milioni). Gli americani riceveranno il vaccino gratuitamente, in base a un accordo da 1,95 miliardi di dollari che il governo federale ha raggiunto con Pfizer per 100 milioni di dosi.

In una nota le due aziende fanno sapere che tra i 41.135 adulti che hanno ricevuto le due dosi nessuno ha avuto effetti collaterali di rilievo. Le reazioni avverse più comuni sono state spossatezza nel 3,7% dei partecipanti al test e mal di testa in un altro 2%.
I risultati dello studio segnano un importante passo in questo storico viaggio di otto mesi alla ricerca di un vaccino capace di porre fine a questa devastante pandemia“, ha dichiarato il presidente di Pfizer, Albert Bourla, “con centinaia di migliaia di persone infettate ogni giorno, è urgente fornire al mondo un vaccino sicuro ed efficace“.

Pfizer prevede di produrre 50 milioni di dosi quest’anno e 1,3 miliardi di dosi nel 2021 nei propri centri in Missouri, Michigan, Massachusetts e Belgio.
Il vaccino deve essere conservato a una temperatura di 94°F (34,4°C) sotto zero, una vera sfida per una distribuzione efficace.
Bourla, in un evento online organizzato ieri dal New York Times, si è perà detto “molto fiducioso sull’efficacia della catena del freddo” approntata dall’azienda per “spedirlo dappertutto“, anche in aree remote. “Abbiamo sviluppato scatole criotermiche con un sensore Gps e un termometro interni che ci permettono di sapere in qualsiasi momento dove si trovano le scatole, che possono contenere fino a 5 mila dosi, e se la temperatura sia corretta“, “queste scatole possono essere spedite ovunque con qualsiasi mezzo, via terra, in aereo o per nave“.

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