Annalisa Malara, il papà è originario di Reggio Calabria, è anestesista all’ospedale di Codogno. “Era di turno la notte tra il 20 e il 21 febbraio – riporta la cronista Stefania Chiale – quando Mattia Maestri, il “paziente uno”, venne portato in Pronto soccorso. Ipotizzò per prima che la grave polmonite del 38enne potesse essere un caso Covid-19, rimase in rianimazione accanto a lui per 36 ore di fila (“non avevamo la percezione di quanto il virus fosse già diffuso e volevamo coinvolgere meno personale possibile”.
Lr – ecodellalocride