La Coppa Davis è arrivata a Cosenza. Un vero e proprio “pellegrinaggio” quello che ha accompagnato l’esposizione a Palazzo dei Bruzi, sede del Comune, della più celebre insalatiera d’argento al mondo, con oltre 120 anni di vita. Un trofeo, sicuramente il più prestigioso, vinto dall’Italia del tennis maschile due volte. L’ultima quella che Sinner e soci si sono aggiudicati nel novembre del 2023 a Malaga, battendo l’Australia. Mancava da ben 47 anni, dal 1976, quando Panatta, Bertolucci, Barazzutti e Zugarelli, con Nicola Pietrangeli capitano non giocatore, sconfissero a Santiago del Cile i padroni di casa. A fare gli onori di casa, in un salone di rappresentanza gremito di autorità, cittadini e dei piccoli studenti della quinta elementare del plesso di via Milelli dell’Istituto comprensivo “Bonaventura Zumbini”, è stato il sindaco Franz Caruso che non ha nascosto la sua soddisfazione dicendosi “particolarmente orgoglioso del fatto che la Federazione Italiana Tennis abbia scelto Cosenza per questo importante momento.

Per la prima volta – ha aggiunto – questo trofeo così significativo e carico di valori e di importanza, non solo per il tennis, ma per lo sport in genere, arriva qui a Cosenza. Credo non sia un caso perché Cosenza dal punto di vista tennistico vanta una nobile tradizione e ha profonde radici”. “Lo sport detta delle regole – ha detto ancora Caruso – e una società senza regole non è una società libera e democratica. Noi dobbiamo fare in modo che la nostra città possa consentire a tutti di praticare lo sport, perché sappiamo che lo sport è sacrificio, passione, ma purtroppo per praticarlo devono affrontarsi dei costi che non tutti possono permettersi. Il nostro impegno è fare in modo, invece, che tutti possano accedere allo sport senza distinzione alcuna e praticare una disciplina sportiva, facendo emergere il proprio talento, a volte nascosto”. “Cosenza – ha sostenuto ancora il sindaco – è veramente una bandiera dello sport e oggi raccoglie questo testimone da parte della Federazione italiana tennis e padel, come città che deve guidare la rinascita dello sport nella nostra regione, a partire dal momento più significativo e importante che vivremo da qui a pochi mesi, perché un nostro atleta, il campione di tuffi Giovanni Tocci, ci rappresenterà alle Olimpiadi di Parigi”.

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