Non si danno pace la famiglia, gli amici e gli affetti più cari del giovane Gabriele Greco, il ragazzo cosentino deceduto improvvisamente ad Aversa lo scorso 25 aprile, mentre festeggiava con gli amici. Una perdita gravissima quella che ha colpito la città dei bruzi, ancora sotto shock per la scomparsa del ragazzo, figlio di professionisti conosciuti nel territorio e promettente psicologo della comunità. I funerali del povero Gabriele saranno celebrati sabato 29 aprile alle ore 10:30 nella chiesa di Santa Teresa, nel centro cittadino.

Il cordoglio del sindaco Franz Caruso: “una perdita enorme”

Di seguito le parole di cordoglio del primo cittadino di Cosenza, Franz Caruso. “In circostanze come questa è impresa ardua trovare le parole giuste per esprimere la più profonda costernazione ed i sentimenti di sincero affetto e cordoglio per una giovane vita sottratta all’affetto dei genitori e dei familiari. Quel che è certo è che la scomparsa del giovane psicologo Gabriele Greco, avvenuta qualche giorno fa ad Aversa, rappresenta una perdita enorme che ha profondamente scosso e addolorato tutta la comunità cosentina”.

Il messaggio di dolore dell’associazione ‘il mio blu’, dove Gabriele lavorava: “un principe educato e onesto”

Il messaggio dell’associazione per “Gabri”, come veniva affettuosamente chiamato, dove il giovane lavorava. “Siamo profondamente addolorati e sconvolti per la prematura scomparsa del nostro psicologo Gabriele Greco, di soli 29 anni, la punta di diamante del nostro centro “caffè Alzheimer” di Cosenza,  professionista eccellente, un principe educato e onesto. Con Gabriele abbiamo costruito un percorso per i nostri ospiti che ha dato i suoi frutti immediatamente. Sono veramente distrutto dal dolore e vi chiedo una preghiera per Gabriele e soprattutto per i suoi genitori, ai quali va tutta la mia vicinanza e il mio affetto per una così grave tragedia. Ciao Gabri non potrò scordarti mai e ti porterò per sempre nel mio cuore con la consapevolezza che un giorno potrò riabbracciarti”.

“A Gabriele”: il commovente ricordo del Liceo Telesio di Cosenza

“Ogni genitore si proietta nel futuro dei propri figli, in un progetto di vita che contiene in embrione ciò che sarà. Allo stesso modo, seppur con proporzioni diverse, opera un docente con i propri alunni: la scuola altro non è se non il primo passo verso mete più alte. A noi, operatori del mondo scolastico, il compito di dare maggior forza a quelle spalle che affronteranno il futuro dopo di noi, perché la cultura, il sapere, sono la forza che avranno, la loro libertà, la loro capacità di scegliere e di decidere.

Un non-futuro è inconcepibile. Quando accade, quando una vita giovane si spezza rimane solo il rumore assordante del dolore, dello sgomento. Tutte quelle parole che abbiamo insegnato, che Ti abbiamo insegnato, sono volate via, con Te, lasciandoci in un mondo senza più parole. E’ così oggi il nostro cuore, Gabriele: spezzato. E non c’è nulla al mondo che possa ricomporlo perchè solo Tu potresti. Né esiste spiegazione o ragionamento che riescano a dare un senso alla Tua assenza, se non la nostra piccolezza nei confronti dell’immensità dei perchè dell’esistenza.

Rimangono il dolore e l’amore, immenso, verso di Te, verso mamma Ginevra, papà Francesco e la nostra Milly. Che Tu possa continuare a sorridere lassù con la stessa ingenuità e purezza di quei meravigliosi cinque anni trascorsi insieme, fra quei banchi in cui, alto com’eri, entravi appena. Con tutto l’amore possibile: il tuo Dirigente scolastico. i tuoi docenti, il tuo personale ATA, la tua scuola”.

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