Due persone, madre e figlio di Fuscaldo, in provincia di Cosenza e provenienti da Codogno, cittadina del lodigiano dove si è sviluppato il focolaio del virus, si sono poste in isolamento volontario in casa. A comunicarlo, con una nota, è stato il sindaco del centro cosentino, Gianfranco Ramundo: “E da apprezzare – scrive il Primo cittadino – il gesto compiuto da due concittadini, che si trovano attualmente a Fuscaldo e che, autonomamente, hanno ritenuto opportuno ricorrere allo stato di isolamento spontaneo, presso la propria abitazione, anche in assenza di sintomi, in quanto provenienti da un comune della Lombardia, confinante con le aree in cui si sono registrati una serie di contagi. La situazione è comunque sotto controllo, grazie anche al coordinamento in atto tra le Forze dell’Ordine e le competenti autorità sanitarie”.

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