La Regione valuterà interventi a sostegno dei servizi socio-educativi per l’infanzia, paralizzati dalle conseguenze economiche della pandemia di Covid 19. Lo ha annunciato l’assessore regionale al welfare, Gianluca Gallo, al termine dell’incontro svoltosi nella giornata di oggi negli uffici della Cittadella con il Comitato Calabria Servizi Educativi 0-6 anni, rappresentato da Iolanda Cerrone, Laura Giordano e Daniela Castrovillari. Presenti, altresì, la consigliera regionale Tilde Minasi; il dirigente generale del Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche Sociali della Regione, Roberto Cosentino e – collegata in videoconferenza – Marisa Fagà, presidente regionale della Federazione nazionale scuole materne.
“Tutelare l’infanzia, offrire certezze alle famiglie, ancor più in un periodo di forti criticità come quello attuale, è obiettivo imprescindibile”, ha sottolineato dal canto suo l’assessore Gallo, garantendo l’attenzione e la disponibilità al dialogo della Regione. “Il Comitato – ha aggiunto l’assessore – ha formulato una serie di richieste, tra le quali, ad esempio, quella relativa all’istituzione di un tavolo tecnico-scientifico di settore per affrontare le criticità presenti e definire nel dettaglio le linee guida per la riapertura. Ci siamo dati appuntamento ai prossimi giorni, per avere modo di effettuare una serie di verifiche e approfondimenti. Per quanto ci riguarda, abbiamo assunto un impegno chiaro: la Regione valuterà misure di intervento a favore del settore”.
Già avviata, intanto, proprio da parte della Regione, la ripartizione – in favore di Comuni ed Ambiti – delle risorse di cui al Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e istruzione per le bambine e i bambini dalla nascita fino a 6 anni, in riferimento all’annualità 2018. Quanto prima si procederà analogamente anche per l’annualità 2019.