La nuova ondata del virus spaventa il Sud. E in tutta Italia, mentre cala il numero dei contagi giornalieri, risalgono ricoveri e continuano ad aumentare per il terzo giorno consecutivo i posti occupati per il Covid nelle terapie intensive.

Arriva per la prima volta a partire dalla Campania la spinta sulla curva dei nuovi malati nelle ultime 24 ore: in tutto il Paese se ne contano 1.365. I casi sono meno del giorno precedente, ma in aumento in alcune aree del meridione che finora contavano cifre più basse, come Puglia e Calabria. Sono quattro le vittime in un giorno e si ferma la serie record sul numero di tamponi effettuati: sono 81.723 rispetto all’ultimo ai quasi 100 mila del giorno precedente, ma nel bollettino viene specificato che la Regione Basilicata non ha comunicato il numero dei tamponi e dei casi testati.

Tra i tanti i nuovi malati, spunta il caso in Val D’Aosta di una donna di mezza età che già quattro mesi fa sembrava aver sconfitto il virus: la paziente era stata dichiarata guarita dal coronavirus il 24 aprile scorso ma ora è tornata positiva. Per quest’ultima, ricoverata per altre patologie all’ospedale Parini di Aosta, secondo i medici “non ci sarebbe stata una riattivazione del virus ma ci sono ancora dei residui virali riscontrati dal tampone. Non può essere una reinfezione perchè ha gli anticorpi”.

In vista dell’autunno e dei continui episodi, i numeri del contagio spingono a un deciso potenziamento della prevenzione per bloccare l’avanzata del Covid un po’ ovunque. L’obiettivo è di quadruplicare il numero di tamponi, da 75-90.000 a 300.000 al giorno, grazie a uno studio per un piano nazionale di sorveglianza sul coronavirus chiesto dal ministero della Salute al microbiologo Andrea Crisanti, considerato il padre del progetto dei tamponi di massa realizzato dalla Regione in Veneto. Il progetto, che sarebbe al vaglio del ministero e del Cts da alcuni giorni, prevede una spesa iniziale di 40 milioni.

Ma la corsa del virus prosegue e il termometro del Covid nell’ultima giornata è salito decisamente in Campania, che ora ha il maggiore aumento giornaliero di casi (+270), seguita dalla Lombardia (+235), Lazio (+156), Emilia Romagna e Veneto (entrambe +109). Ma un dato significativo si registra anche in Puglia, dove con 69 nuovi positivi è stato raggiunto il numero più alto da aprile scorso.

Un altro balzo relativo c’è stato in Calabriasono 34 in più le persone risultate positive nella regione, un aumento dovuto in buona parte al focolaio scoperto ad Oppido Mamertina. A Vibo Marina, invece, tre persone sono risultate positive dopo essere giunte in città a bordo di uno yacht e sono state trasferite in due appartamenti. Altre otto persone sono attualmente in isolamento all’interno dell’imbarcazione. Caso analogo ad Ischia, dove quattro persone si trovano in isolamento su uno yacht dopo una caso di positività riscontrato tra loro.

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