La Calabria può festeggiare: anche oggi non sono stati registrati nuovi casi di Coronavirus nella Regione più meridionale dell’Italia peninsulare su ben 1.325 persone sottoposte a tampone, e non ci sono stati nuovi morti a fronte di altri 20 guariti. Negli ultimi 8 giorni ci sono stati appena 3 nuovi casi positivi, e cinque giorni senza nuovi casi nonostante siano passate ormai quasi due settimane anche dalle riaperture totali del 18 con le persone che sono tornate ad uan relativa normalità, e quasi un mese dalle prime riaperture che l’ordinanza della Regione aveva anticipato al 1° Maggio con tanto di servizio al tavolo per i locali che avevano spazi all’aperto.
Il numero dei casi di Covid-19 in Calabria dall’inizio della pandemia è di 1.158 persone su 64.697 soggetti sottoposti a test. La percentuale dei positivi sui controllati è dell’1,7% ed è di gran lunga la più bassa d’Italia. In Calabria sono state sottoposte a tampone addirittura 55,8 persone per ogni positivo. E’ il dato più importante che testimonia il numero di tamponi effettuati rispetto alla reale diffusione della pandemia, ed è il numero più alto di tutt’Italia, a conferma dell’elevatissimo numero di tamponi effettuato nel territorio calabrese.
Il riepilogo Regionale calabrese aggiornato alle 17 di oggi (dati ufficiali):
- Totale casi: 1.158
- Morti: 96
- Guariti: 892
- Attualmente ammalati: 170
- Ricoverati nei reparti: 31
- Ricoverati in terapia intensiva: 1
- In isolamento domiciliare: 138
I 1.158 casi della Calabria sono così suddivisi nelle 5 Province della Regione:
- Cosenza 468 casi: 34 morti, 333 guariti, 2 in reparto, 99 in isolamento domiciliare.
- Reggio Calabria 275 casi: 18 morti, 229 guariti, 3 in reparto, 25 in isolamento domiciliare.
- Catanzaro 217 casi: 33 morti, 154 guariti, 25 in reparto, 1 in rianimazione, 4 in isolamento domiciliare.
- Crotone 117 casi: 6 morti, 105 guariti, 1 in reparto, 5 in isolamento domiciliare.
- Vibo Valentia 81 casi: 5 morti, 71 guariti, 5 in isolamento domiciliare.
Coronavirus, il governatore Santelli: “Calabria è aperta per tutti, superiamo la paura
“Noi, solo noi, solo la Calabria ha fatto per 7 giorni a tappeto i controlli negli aeroporti, nelle stazioni ferroviarie, sulle strade, al Nord, al centro e al Sud, abbiamo controllato le vie di accesso con il 118 e le forze di polizia, che ringrazio sentitamente. In questi giorni abbiamo fatto circa 6mila tamponi, soltanto per i ritorni. Con felicità dico che i numeri sono stati veramente ridotti, anche nei ritorni (appena 15 positivi, ndr), e questo ci consente di dire: superiamo la paura, la Calabria e’ aperta. La Calabria e’ aperta a chi vuole approfittare di questo momento particolare per scoprire una regione in cui chiunque scelga di venire ritorna, ha voglia di restare. Vengano in Calabria per scoprire il nostro mare, le nostre montagne, i nostri borghi, in totale sicurezza. Noi non chiediamo test sierologici, anche perche’ ne’ il governo ne’ l’Istituto superiore di sanita’ indicano quali siano quelli validi. Nella Calabria No Covid l’unico rischio che corrono i vacanzieri e’ di tornare a casa con qualche chilo di troppo, considerate le nostre qualita’ enograstronomiche” Che poi ha aggiunto: “dobbiamo farci conoscere di piu’, essere piu’ attivi nella promozione dei nostri territori, perche’ in parte siamo un po’ gelosi e invece dobbiamo aprire. Ieri mi hanno detto che la Calabria sembra chiedere un posto al sole, ma la Calabria un posto al sole ce l’ha in quanto gliel’ha regalato Dio e la natura. Chiediamo un posto al sole nella scala nazionale e poi, perche’ no, europea e internazionale, perche’ – ha concluso il presidente della Regione – abbiamo tutti i numeri per farlo“.
La Calabria è anche una delle poche Regioni d’Italia che non ha disposto l’obbligo dell’uso delle mascherine all’aperto.
Peppe caridi MeteoWeb. EU