Aristide Bava
Siderno- Quando la musica diventa linguaggio universale, il canto si trasforma in un abbraccio collettivo capace di unire, emozionare e costruire legami profondi. È con questo spirito che , grazie al Maestro Natale Femia, sidernese , ben noto per aver creato nella cittadina ionica l’accademia musicale Harmonia, e alla intuizione della Direttrice scolastica Concetta Sinicropi è’ nato a Melito, il Coro di Voci Bianche dell’Istituto Comprensivo “C. Alvaro – P. Megali”, un progetto che va oltre la semplice espressione artistica per farsi strumento di crescita, integrazione e solidarietà.
Il coro, composto dagli alunni delle scuole primarie dell’istituto, è stato fortemente voluto proprio dalla Dirigente Scolastica, Concetta Sinicropi trovando il giusto impulso nella guida del Prof. Natale Femia.
L’iniziativa, oltre a valorizzare il talento e la sensibilità musicale dei bambini, si propone come un’opportunità preziosa per favorire il processo di socializzazione e realizzazione personale di ogni alunno all’interno della nuova realtà scolastica. “La nascita di questo coro rappresenta molto più di un’attività extracurricolare – ha dichiarato la Dirigente Scolastica Sinicropi – È un progetto che pone al centro l’inclusione, l’ascolto reciproco e la collaborazione. Attraverso il canto, i nostri alunni imparano a respirare insieme, a condividere emozioni e a sentirsi parte di una comunità che li sostiene e li valorizza. La musica ha un potere straordinario: accorcia le distanze, cancella le differenze e dona a ciascuno la possibilità di esprimere la propria unicità in armonia con gli altri. In un’epoca in cui il senso di appartenenza è sempre più fragile, iniziative come questa diventano fondamentali per formare cittadini consapevoli, empatici e solidali.”
Secondo il Maestro Femia e la Dirigente Sinicropi, la magia della coralità risiede proprio in questo: nell’intreccio delle voci che, pur diverse, si fondono in un unico canto, dimostrando che la vera forza risiede nella collaborazione e nella condivisione. Ogni prova, ogni esibizione, ogni nota cantata insieme diventa un piccolo mattone nella costruzione di un ambiente scolastico più accogliente, dove ogni bambino può sentirsi accolto, ascoltato e valorizzato. Nella sostanza il coro non è solo musica, ma un simbolo di speranza, di bellezza e di umanità. È la dimostrazione che, anche attraverso un semplice canto, si può costruire un mondo più armonioso, fatto di rispetto, solidarietà e amore per il prossimo. E l’ultima nota, lascia spazio al messaggio più importante: insieme, si può essere più forti.