Le Fiamme Gialle della Sezione Operativa Navale di Reggio Calabria, hanno rilevato una serie di irregolarità in materia di tributi locali, in particolare dell’Imu (l’ex ICI), delle concessioni governative e sul pagamento dei canoni demaniali.
I militari hanno difatti eseguito dei controlli lungo la fascia costiera che hanno permesso di accertare sinora un’evasione di imposta per circa 800 mila euro.
L’imposta comunale sugli immobili, è stato un tributo comunale che aveva come presupposto la proprietà di fabbricati e terreni agricoli ed edificabili situati nei confini del paese. Dall’1 gennaio 2012, è stata poi sostituita dall’imposta municipale propria o imposta municipale unica (l’IMU), che si applica sulla componente immobiliare del patrimonio e accorpa l’imposta sul reddito delle persone fisiche (l’IRPEF), le relative addizionali dovute in relazione ai redditi fondiari su beni non locati e l’imposta comunale sugli immobili (ICI).
I militari, diretti dal Tenente Simone Poscente e coordinati dal Reparto Operativo Aeronavale di Vibo, hanno posto particolare interesse su quei soggetti giuridici che occupano aree demaniali marittime che, in qualità soggetti passivi, devono pagare l’Imu sugli immobili costruiti sulle aree in concessione.
Le attività ispettive condotte lungo la fascia costiera, avviate già dall’inizio dell’anno, hanno permesso, dopo aver incrociato i dati contenuti nelle banche dati con le risultanze rilevate presso i Comuni del reggino, di individuare numerosi soggetti inadempienti.
In un caso, è emerso che una società che occupava una area demaniale di oltre 64 mila mq, non aveva versato i tributi Imu. Nel dettaglio è emerso che le strutture insistenti sull’area non fossero state neanche accatastate all’Agenzia del Territorio.
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