Giornate di lavoro intense – come sempre – per i militari del reggino impegnati nei consueti controlli nel territorio: controlli che hanno portato ad oggi all’arresto di tre persone e alla denuncia di una quarta.
Nel dettaglio, dunque, i carabinieri della Compagnia di Palmi, hanno arrestato un 44enne di Sant’Eufemia d’Aspromonte sorpreso all’interno dell’abitazione della ex compagna dalla quale aveva il divieto di avvicinamento. L’uomo è stato sottoposto così sottoposto ai domiciliari come deciso dal Pm di turno della Procura locale.
A Locri, invece, i militari della Stazione di Ciminà, col supporto dei colleghi dello Squadrone Cacciatori Calabria, hanno rinvenuto nel sottoscala dell’abitazione di un agricoltore 30enne del luogo, un bossolo di cannone inesploso: sono in corso le indagini per stabilirne la provenienza.
A Reggio Calabria, gli uomini della Stazione Principale, hanno arrestato un 37enne del posto, condannato alla pena definitiva di oltre due anni e mezzo di reclusione per lesioni personali aggravate commesse nel 2015. Dopo le formalità è stato condotto nella casa circondariale del capoluogo dello Stretto.
I Carabinieri di Caulonia, invece, hanno sottoposto alla detenzione domiciliare un 39enne condannato ad un anno e mezzo di per il furto aggravato (reato risalente al gennaio del 2020).
Infine, a Scilla è stato denunciato un operaio, 31enne per uccisione e ferimento di ovini a colpi di arma da fuoco. In corso gli accertamenti dei militari per stabilire il movente del delitto, riconducibile a probabili dissidi di vicinato.
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