I titolari di due frantoi di Caccuri, nel crotonese, rispettivamente di 51 e 52 anni, sono stati denunciati dai carabinieri della stazione locale dopo che, durante un controllo eseguito insieme ai tecnici dell’Arpacal, sono state riscontrate delle violazioni in materia ambientale nelle loro attività.

Nel primo stabile c’era difatti uno scarico abusivo delle acque vegetali, derivanti dalla lavorazione delle olive, che venivano scaricate direttamente nei campi vicino bypassando le vasche di raccolta.

All’esterno del secondo frantoio, invece, è stato individuato un grande accumulo di rifiuti – composti da materiale organico derivante dal processo di molitura – in mancanza della prevista autorizzazione.

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