I carabinieri della compagnia di Serra San Bruno, i carabinieri forestali e militari dello Squadrone eliportato cacciatori – con l’ausilio di otto mezzi del Nucleo elicotteri – hanno verificato otto impianti di depurazione, tre dei quali risultati perfettamente in regola mentre nei rimanenti sono state rilevate minori mancanze dovute alla incompleta tenuta dei registri e allo scarico delle acque reflue in assenza della prevista autorizzazione poiché scaduta e non rinnovata. In un caso è stato accertato il presunto stoccaggio di fanghi oltre la soglia massima consentita concretizzando l’ipotesi di deposito incontrollato di rifiuti.
Violazioni di carattere ammnistrativo, consistenti in gran parte in scarico di acque reflue non autorizzato, sono state riscontrate in altri tre impianti. Complessivamente sono state quindi elevate sanzioni amministrative per circa 40mila euro con una sola segnalazione all’autorità giudiziaria per abbandono di rifiuti riscontrato. L’operazione è stata coordinata dalla Procura di Vibo Valentia.