R. e P.
Continua la proficua collaborazione tra l’I.I.S. “G. Marconi” e il GAL Terre Locridee. Grazie alla cooperazione tra l’Istituto sidernese e il GAL Terre Locridee, gli studenti stanno beneficiando della mobilità a Malta, in seno al programma Erasmus Plus. Il GAL, membro anche del CTS del Marconi, è accreditato per il programma Erasmus Plus fino al 2027 e quest’anno ha dato l’opportunità a 4 studenti del Marconi di trascorrere alcune settimane a Malta per frequentare tirocini formativi.
La mission condivisa è quella di dare ai giovani studenti occasioni e opportunità di formazione all’estero in ambito comunitario, per acquisire conoscenze e sviluppare competenze da utilizzare per meglio orientarsi nel territorio della Locride, in ottica di una realizzazione personale e professionale che va di pari passo con l’implementazione del territorio e delle sue risorse. La dirigente del Marconi Maria Giuliana Fiaschè spiega che la scuola, dietro invito del GAL, ha selezionato gli studenti con un bando interno e ognuno partecipa al progetto in base alle proprie attitudini, ai propri interessi, alle proprie motivazioni, sotto la vigile guida della prof.ssa Gina Infortuna.
La dirigente si dice soddisfatta e carica di belle speranze per i ragazzi che fanno esperienza di mobilità: “L’attenzione del GAL per il mondo della scuola e la risposta attiva ed entusiasta dei nostri studenti possono creare straordinari effetti sinergici per la costruzione di un progetto di vita di alto profilo e per lo sviluppo e l’innovazione del nostro territorio”.
“L’Erasmus rappresenta una straordinaria opportunità di crescita formativa e umana per i nostri studenti – dichiara il presidente del GAL Terre Locridee, Francesco Macrì – Confrontarsi con realtà diverse, a livello internazionale, offre una spinta in più per il cammino professionale individuale e, quindi, per le sinergie di sviluppo del nostro territorio. La scuola in tutto ciò è fondamentale, per cui non possiamo che essere grati alla dirigente Fiaschè per l’importante lavoro che svolge e per la collaborazione”.
