Il centrosinistra pesca il settebello. Dopo le sei sedute consecutive interrotte per assenza del numero legale e la pausa di una portata a termine ma con la sospensione dal gruppo di Mimmo Bevacqua, adesso arriva la settima perla. Il presidente Nicola Irto, su richiesta del segretario questore del momento Michele Mirabello, è stato costretto all’ennesima chiama e si è dovuto arrendere all’evidenza: 14 consiglieri presenti e seduta interrotta. La chiama si è resa necessaria perché era in votazione il bilancio di Calabria Verde ed è stata richiesta dagli stessi Uffici di palazzo Campanella.
Da quando è venuto meno l’apporto della gamba esterna di Ncd di Pino Gentile, insomma, il centrosinistra ha cominciato a traballare. Avendo perso anche l’apporto di Vincenzo Pasqua passato con il centrodestra e che non ha risparmiato attacchi agli ex compagni di maggioranza. «Mettere insieme 70 interrogazioni – ha detto Pasqua – comprese alcune risalenti al 2015 vuol dire svilire il ruolo di consigliere regionale e impedirci di fare il nostro lavoro. In questo modo interrogazioni e interpellanze diventano carta straccia».
Riccardo Tripepi-lacnews24.it