Il Consiglio regionale ha approvato, a maggioranza, la proposta di legge recante “Modifiche alla legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 (Norme sull’ordinamento della struttura organizzativa della Giunta regionale e sulla dirigenza regionale) e il Rendiconto esercizio 2021 dell’Azienda regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese (Arsac). Inoltre, l’assemblea ha discusso e approvato le mozioni sulle iniziative da intraprendere a seguito delle mareggiate che hanno colpito la costa tirrenica e la costa ionica della Calabria, e la mozione, a firma dei consiglieri Giacomo Crinò (CdL), Giuseppe Graziano (Udc), Giuseppe Neri (FdI) e Giovanni Arruzzolo (FI) “Che impegna la Giunta Regionale a promuovere, presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ogni azione necessaria finalizzata a riconoscere l’accesso ai contributi per la realizzazione di interventi di efficienza energetica previsti dall’Avviso C.S.E. 2022 adottato dal Direttore generale incentivi energia del Ministero della Transizione ecologica (oggi Ministero dell’Ambiente e della – Sicurezza energetica) – provv. nr. 137 del 4/10/2022 – anche alle amministrazioni comunali in dissesto finanziario”. Via libera anche all’ordine del giorno, a firma del consigliere Gianluca Gallo (FI) per il “Sostegno alle iniziative promosse da Coldiretti contro il cibo sintetico”. Sul punto sono intervenuti i consiglieri Amalia Bruni (Misto) e Ferdinando Laghi (Lista De Magistris).
Larga condivisione, ma con qualche distinguo da parte della minoranza, tra astensioni e valutazioni favorevoli, ha avuto la proposta di legge a firma del consigliere Luciana De Francesco (FdI) che prevede “Interventi a favore di pazienti oncologici affetti da alopecia”. Una legge attraverso la quale viene introdotta una misura destinata al miglioramento della qualità della vita dei pazienti oncologici, attraverso un contributo economico per l’acquisto di protesi tricologiche per sopperire alle conseguenze dei trattamenti chemio terapici. Parere favorevole ha espresso Francesco Afflitto (M5S), mentre perplessità sono state espresse, annunciando il voto di astensione, dal consigliere Amalia Bruni (Misto) circa “la correttezza della somministrazione di questo piccolo obolo, considerando che le conseguenze delle cure potrebbero essere contrastate con l’uso di nuovi farmaci, e sulla istituzione della cosiddetta “banca del capello, che non si capisce cosa fa”. Giudizi favorevoli, hanno espresso, invece, Ferdinando Laghi (Lista De Magistris), Antonio Montuoro (FdI) e Antonio Lo Schiavo.
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