La lettura analitica dei verbali precedenti, chiesta giustamente dalla minoranza, è stata motivo di un’inspiegabile nervosismo della maggioranza. Il secondo punto in discussione riguardante l’espletamento tecnico amministrativo richiesto dalla regione sulla fine dei lavori finanziati, quali demolizione e ricostruzione della scuola dell’infanzia di via Gramsci, la citata presa atto dei verbali di regolare esecuzione dell’opera, collaudo, agibilità superamento barriere architettoniche e messa in sicurezza, ha innescato un’ulteriore fibrillazione. L’intervento della minoranza a guida del capogruppo Domenico Depino ha messo in discussione l’approvazione per difetti su alcuni punti inerenti la sicurezza e l’inadeguatezza degli ingressi, sull’inagibilità del cortile e quanto altro, cose inaccettabili su una nuova, moderna e sicura struttura quale deve essere la scuola per l’infanzia di via Gramsci.
“La minoranza – ha dichiarato Depino – pur ponendo massima fiducia negli uffici e in quanti hanno lavorato su questa struttura, non può comunque ignorare i fatti riportati e da più voci segnalati. I consiglieri di minoranza, pertanto su questo punto si astengono dal voto”.
Successivamente la Consigliera Agrippo ha letto un comunicato col quale ha invitato tutti i comuni della vallata del Torbido ad attivarsi per la realizzazione di una unica realtà amministrativa di circa 20.000 abitanti, sul già tracciato solco della “Grande Gioiosa” dei compianti sindaci Tarzia e Commisso. Tutto il consiglio ha preso atto e condiviso il documento.
Sulle nomine dei rappresentanti consiglieri presso l’unione dei comuni della Vallata del Torbido, la minoranza ha scelto convintamente il consigliere Vincenzo Mazzaferro, che ha ampiamente ringraziato per la fiducia riposta nella sua persona.
Sull’ultimo punto, l’assegnazione delle deleghe ad assessori e consiglieri, si è aperta una discussione sul perché di questa polverizzazione d’incarichi che nella sostanza crea solo sovrapposizionie conflittualità. “Chiedo – ha detto il capogruppo Depino – che tra le molteplici e svariate deleghe distribuite, sia istituita una nuova sulla gestione e manutenzione territoriale delle periferie”. La proposta non ha innescato alcuna razione nella maggioranza, da cui è stata affrancata come una semplice provocazione. Intanto è stato evidenziato come, ad un mese dall’insediamento, le periferie continuano a languire nell’abbandono totale.,
Nell’intervento della neo eletta Logozzo è stato fatto il punto sullo stato del nuovo edificio scuola per l’infanzia, rafforzando le tesi del gruppo e aggiungendo inoltre la necessità di non dividere gli ingressi dei bambini, questo per favorire l’inclusione degli stessi. Ulteriore analisi della consigliera Logozzo sulla dispersione di competenze tra assessori e consiglieri di maggioranza. Fenomeno che non facilita la gestione degli incarichi ma che al contrario potrebbe portare a scontro di idee e in taluni casi di competenze. Tutto a discapito di Gioiosa e dei suoi cittadini.
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